La situazione in Siria è preoccupante, anche per il rischio di un collasso migratorio. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al Tg1. “Siamo lavorando per una de-escalation in quell’area. Siamo preoccupati di un collasso migratorio, ma siamo soprattutto impegnati a tutelare i 130 italiani che sono ad Aleppo. Abbiamo organizzato con le Nazioni Unite un convoglio che mi auguro possa partire nei prossimi giorni con l’accordo dei ribelli e dei russi che hanno già annunciato che non bombarderanno più luoghi religiosi nei luoghi dove sono concentrati gli occidentali”, ha detto il ministro.

 

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