Girona accusato di gravi violazioni nell’acquisto di Dovbyk: la situazione è talmente grave, secondo l’avvocato ucraino Evgeniy Kuzmin, che il club catalano rischia la Champions League e, addirittura, la retrocessione.

Il Girona sta vivendo una stagione storica ma una notizia proveniente dall’Ucraina potrebbe guastare il clima di festa che c’è intorno alla squadra di Michel: il club catalano è stato accusato di gravi violazioni nell’acquisto di Artem Dovbyk e rischia la retrocessione in Segunda Division.

A dare notizia delle irregolarità del trasferimento da quasi 8 milioni di euro con il Dnipro-1 è stato il media ucraino Sportarena e questo potrebbe mettere il club in pericolo di giocare la prossima stagione in Europa o, addirittura,  perdere la categoria. A dare quest’ultima indiscrezione è il Mundo Deportivo. 

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Cosa è successo nell’operazione Dovbyk tra Dnipro-1 e Girona

Artem Dovbyk, capocannoniere del Girona, è stato anche l’acquisto più costoso nella storia del club ed è arrivato dal Dnipro-1 per quasi 8 milioni di euro: una cifra che ha destato sospetti e secondo l’avvocato Evgeniy Kuzmin il trasferimento è frutto di una serie di irregolarità. Al giornale Sportarena l’avvocato ha dichiarato: “Confido che gli organi competenti della UEFA, ai quali ho preparato un reclamo, indagheranno su queste violazioni e prenderanno una decisione giusta e appropriata. Spero che la Federcalcio ucraina presterà attenzione a questa questione”.

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Il problema, in base a quanto riportato, è che in Ucraina sarebbe stato attuato un piano fraudolento per eludere il pagamento delle tasse: l’agente del calciatore avrebbe registrato una persona giuridica con lo stesso nome della sua società in Estonia, cosa totalmente illegale e che la UEFA potrebbe perseguire.

L’avvocato Kuzmin ha affermato: “Tutti i pagamenti devono essere effettuati solo su conti bancari ucraini. Se parliamo di diritto sportivo, il calciatore è registrato come cliente della società ucraina di Lyndovsky (il suo agente). E solo questa organizzazione ha il diritto di accettare pagamenti per Artem Dovbyk”.

Il legale ha proseguito così il suo intervento lanciando accuse precise: “Non è chiaro quali documenti abbiano utilizzato per effettuare i pagamenti per i servizi di agenzia a una società estone registrata a nome di un agente ucraino. Anche lui ha registrato una residenza personale nella Repubblica di Estonia, vivendo permanentemente e avendo la sua residenza principale e unica esclusivamente in Ucraina. Secondo il registro delle imprese estone, la sua società non ha stipulato altri accordi oltre ai pagamenti di agenzia per Dovbyk. Sebbene il pagamento avrebbe dovuto essere effettuato a favore della società ucraina su conti bancari ucraini, ciò non è avvenuto e, molto probabilmente anche in Ucraina le tasse non sono state pagate. Secondo le stime minime, l’Ucraina potrebbe perdere una discreta quantità di entrate di bilancio. Questo è già oggetto di un’indagine preliminare”.

Cosa rischia il Girona: niente Champions e retrocessione

La situazione è talmente grave che, come spiega l’avvocato, Girona e Dnipro potrebbero subire gravi sanzioni a livello sportivo che potrebbero portare anche alla perdita della categoria, oltre ad una multa pecuniaria, e l’agente perderebbe la licenza: “La UEFA può imporre sanzioni al Girona, al Dnipro e all’agente Lyndovsky. A livello di club ciò potrebbe significare una grossa multa, la privazione della licenza e l’esclusione dalla partecipazione al campionato nazionale e ai tornei europei. Nel caso dell’agente, invece, rischia la privazione della licenza”.

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