2) ’Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale’. Attualmente in caso di licenziamento illegittimo il risarcimento non può superare le sei mensilità. Con l’abrogazione parziale di queste disposizioni sarà possibile superare le sei mensilità di indennità.
3) ’Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi’. Il referendum mira a reintrodurre l’obbligo di causale specifica per i contratti di lavoro inferiore a 12 mesi, di fatto con una maggiore tutela per i precari.
4) ’Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Abrogazione’. Si tratta di una questione legata alla sicurezza sul lavoro, con un ampliamento delle responsabilità dell’azienda per incidenti sul lavoro.
Il referendum sulla cittadinanza
Si vota anche sulla legge del 1992 che regola la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri. Secondo la legge in vigore, un adulto straniero, cittadino di un Paese che non fa parte dell’Unione Europea, deve risiedere legalmente 10 anni in Italia per poter chiedere la cittadinanza italiana. L’obiettivo del referendum abrogativo è ridurre da dieci a cinque anni il periodo di residenza, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992.
L’attestato sostitutivo della tessera
In occasione delle prossime consultazioni referendarie a Roma, chi non ha la tessera elettorale (ad esempio perché smarrita, rubata o deteriorata), chi ha esaurito gli spazi delle timbrature o ha cambiato indirizzo e non sa in che sezione votare, potrà scaricare online sul portale di Roma Capitale un Attestato di voto Sostitutivo e recarsi direttamente con questo al seggio per votare. Questa soluzione – possibile in base dell’articollo 7 del Dpr 299/2000 e attivata da Roma Capitale – permetterà ai cittadini, che per vari motivi si accorgeranno all’ultimo momento di non poter utilizzare la tessera elettorale, di non dover andare per forza in Municipio o all’Ufficio Elettorale Centrale di via Petroselli per ottenerne un duplicato e consentirà loro di ottenere comodamente e rapidamente online un attestato sostitutivo, evitando le lunghe code agli sportelli degli uffici elettorali tipiche dei giorni del voto e di quelli immediatamente precedenti.