L’Organismo di composizione, composto da un alto magistrato contabile, da un componente dell’Avvocatura dello Stato e da un dirigente dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione.
In stand by ci sono quasi 2 miliardi di multe ancora da pagare, 4mila allevatori coinvolti (e destinatari di multa) e tra questi circa 1500 “situazioni sensibili” ovvero imprese del settore lattiero caseario per le quali, a causa del fardello rappresentato dalle multe, è a rischio la continuità aziendale.
“E’ un momento importante per la zootecnia e la filiera del latte e della trasformazione lattiero casearia – ha commentato ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida -. Dopo un periodo di ascolto di chi rappresenta uno dei pilastri dell’agroalimentare diamo il via alla soluzione di una controversia che non poteva più andare avanti. Lo Stato non deve essere sordo, ma ascoltare chi opera nel suo territorio creando ricchezza e valore, e senza mai dimenticare il suo compito trovare con coraggio e responsabilità una soluzione. Con coraggio troviamo una soluzione a un problema difficile che non era stato affrontato nella maniera giusta”.
“Il fatto che da lunedì sarà operativo l’Organismo di compensazione – ha aggiunto il sottosegretario Masaf con delega al settore zootecnico, Luigi D’Eramo – è un ulteriore importante risultato, frutto di un lungo lavoro congiunto e di un costante confronto e dialogo con le associazioni di categoria e con i rappresentanti degli allevatori. Una soluzione di buonsenso che tende la mano alle imprese e permette loro di mettere finalmente fine a lunghi anni di contenziosi con la possibilità di definire in via transattiva tutte le posizioni debitorie ancora pendenti. Con i fatti e in modo concreto dimostriamo di essere dalla parte dei nostri allevatori e di sostenere un comparto fondamentale per l’agroalimentare italiano come quello zootecnico”.
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