Quella splendida, forte e dorata dozzina

40 come a Tokyo, ma questa volta con due ori in più: 12. 

Ora il 23 settembre alle 11 al Quirinale gli azzurri saranno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la riconsegna del tricolore dopo la spedizione olimpica di Parigi 2024. Ma, precisano dalla Presidenza, sono invitati anche gli atleti italiani che si sono fermati a un passo dal podio olimpico, al quarto posto. E quelli sono davvero tanti: 25. Siamo il Paese che ha ottenuto in assoluto il maggior numero di quarti posti. Le famose “medaglie di legno” che comunque danno prestigio al movimento sportivo e olimpico italiano che, a differenza di quello di altri Paesi più blasonati, è meno “ricco” dal punto di vista degli investimenti dello Stato e anche con una cultura dello sport ben diversa da quella, per fare solo alcuni esempi, di Stati Uniti, Cina e molti paesi dell’Est. 

Quelle 12 medaglie d’oro, però, sono un record. E allora vale la pena di ricordare le atlete e gli atleti che, singolarmente o a squadre, hanno fatto risuonare in Francia l’inno di Mameli e hanno fatto salire il tricolore sul pennone più alto.

Dopo 24 anni l’Italia torna a vincere un titolo Olimpico nei 100m rana uomini. Nicolò Martinenghi come Domenico Fioravanti a Sydney 2000: l’azzurro è il nuovo campione Olimpico con il tempo di 59.03! Si tratta del primo oro azzurro a Parigi 2024. Dietro di lui, il britannico Adam Peaty e lo statunitense Nic Fink con lo stesso tempo: 59.05 (+0.02). 

Dopo l’oro di Nicolò Martinenghi nei 100m rana, la squadra italiana di nuoto continua a far festa a Parigi 2024. Thomas Ceccon, già bronzo nella staffetta 4×100 stile libero, si appende al collo la medaglia d’oro nei “suoi” 100 metri dorso, specialità nella quale arrivava da detentore del record mondiale con il tempo di 51.60. Il veneto ferma il cronometro dell’Arena La Defense sui 52 secondi, precedendo il cinese Jiayu Xu e lo statunitense Ryan Murphy.

La squadra femminile di spada formata da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria conquista la medaglia d’oro, terzo podio in assoluto arrivato dalla pedana del Grand Palais in questa edizione a cinque cerchi. In precedenza, erano arrivati il bronzo di Luigi Samele nella sciabola e l’argento di Filippo Macchi nel fioretto.

E’ il trionfo del K1. Quello di Giovanni De Gennaro è un oro che brilla nelle acque di Vaires-sur-Marne, allo Stadio Nautico di Parigi 2024, dove l’azzurro ha trionfato nel kayak singolo maschile. Un successo che la canoa slalom italiana aspettava da anni, specialmente nel K1. L’ultimo risaliva al 2012, quando a Londra fu Daniele Molmenti a salire sul gradino più alto del podio.

Il sogno diventa realtà. Alice Bellandi è la nuova campionessa Olimpica di judo dei -78kg femminili. In finale contro l’israeliana Inbar Lanir, numero 3 del ranking con cui aveva vinto 4 dei 5 precedenti, è riuscita a prevalere grazie prima a un waza-ari messo a segno a un minuto dalla fine e poi ai tre shido totali assegnati alla sua avversaria che hanno decretato la conclusione delle ostilità.

Le acque della Marina di Marsiglia hanno fatto da palcoscenico a l’oro di Marta Maggetti. La prima medaglia d’oro Olimpica a Parigi 2024, classe esordiente di windsurf

È l’anno d’oro, sì: lo è per davvero. Lo è per Jasmine Paolini e Sara Errani, le prime tenniste italiane di sempre a salire sul gradino più alto del podio ai Giochi Olimpici, nel doppio femminile di Parigi 2024.

La storia, ancora una volta, bussa alle porte della ginnastica artistica italiana. Ma stavolta è una storia inedita, è una storia che porta due nomi: quello di Alice D’Amato, la nuova campionessa Olimpica alla trave, con Manila Esposito che vince un incredibile bronzo.

Diana Bacosi, è sempre più la regina del tiro a volo e sale sul podio Olimpico in tre edizioni consecutive. Ed è lei a colpire il piattello più importante, quello dell’oro nello skeet a squadre miste di Parigi 2024. Con un Gabriele Rossetti ai limiti della perfezione, il duo italiano ha messo a segno una qualificazione da record, con 149 colpi a segno su 150, davanti agli statunitensi Vincent Hancock e Austen Jewell Smith: il quattro volte oro Olimpico maschile e il neo bronzo Olimpico femminile.

Era uno degli ori più attesi di tutta la spedizione italiana a Parigi 2024 e i pronostici si sono puntualmente avverati. Ruggero Tita e Caterina Banti hanno trionfato nel Nacra 17, bissando così il successo di Tokyo 2020.

Esplode la gioia azzurra al Velodrome di Saint-Quentin-En-Yvelines ai Giochi di Parigi 2024. Dopo il bronzo conquistato dall’inseguimento maschile grazie a Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon e Simone Consonni, la nazionale italiana di ciclismo su pista può festeggiare lo strepitoso oro firmato da Chiara Consonni e Vittoria Guazzini nella Madison femminile.

Una bella festa azzurre del volley, Italia saluta con l’oro più bello il commissario tecnico Julio Velasco riesce lì dove non ce l’aveva fatta nel ’96 con gli uomini. Battuti gli usa 3-0, è il dodicesimo oro azzurro.