Quasi 500 quintali di rifiuti in meno in una sola giornata. E il mare ringrazia  L’edizione di Pulifondali 2025, la maxi raccolta di rifiuti in quarantadue località organizzata dalla Fipsas in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e della Rai ha colpito nel segno.

 

 

 

 

Pulifondali 2025 (Elio Nicosia)

Oltre 450 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni, materiali ferrosi e addirittura la carcassa di una Vespa sono “riemersi” dagli abissi grazie ai tesserati della Fipsas, che si è anche occupata – con l’aiuto di oltre tremila studenti – di ripulire gli arenili proprio all’inizio della stagione estiva. Lecce è stata la città centrale di questa edizione 2025 di “Pulifondali” e “Pulispiagge”, che si è sviluppata in tutte le regioni d’Italia con la sola eccezione della Valle d’Aosta. “Un traguardo incredibile – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, presidente federale – che ci induce a continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità cruciale per la sopravvivenza e il benessere della vita sulla terra. Nonostante questi numeri ragguardevoli, l’auspicio è, comunque, che, nel breve e medio periodo, i quintali di rifiuti “pescati”, anziché aumentare, possano diminuire”.

Pulifondali 2025 (Elio Nicosia)

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