Bryana ‘Bana’ Bongolan, stilista di moda, ha accusato il producer Sean ‘Diddy’ Combs, in carcere da settembre per traffico sessuale, abusi, riciclaggio e induzione alla prostituzione, di averla fatta penzolare da un terrazzo al diciassettesimo piano e di essere stata salvata dall’allora fidanzata di Diddy, Cassie Ventura.

La stilista ha fatto causa all’ex rapper per dieci milioni di dollari di danni, sostenendo anche di aver subito più volte abusi. Bongolan, che ha presentato l’esposto alla Corte di Los Angeles, ha dichiarato che l’episodio avvenne il 26 settembre del 2016, in uno dei frequenti momenti in cui Diddy sarebbe andato “fuori di testa”.

Svegliata di soprassalto, afferrata per le ascelle e messa sulla ringhiera

La donna ha raccontato che quella notte di settembre si trovava a casa della compagna di Diddy, Cassie Ventura. Dormiva insieme alla sua fidanzata, quando lui le svegliò bussando violentemente alla porta della stanza da letto. Era ubriaco, ​​Bongolan riuscì a nascondere in bagno la compagna prima che l’ex rapper facesse irruzione.

Riparò quindi sul terrazzo, ma Diddy la raggiunse e le si scagliò addosso palpandole i seni, mentre lei cercava di sfuggirgli. A quel punto, lui la afferrò per le ascelle e la bloccò sulla ringhiera, urlando “Sai che cazzo hai fatto?”. La sollevò quindi sempre più in alto, oltre la ringhiera di quel terrazzo al 17° piano, tenendola sospesa nel vuoto. “Bastava che mollasse di poco la presa e io sarei andata giù”.

L’ultima rivelazione shock è stata: “Sesso con Justin Bieber”

La rivelazione è arrivata da Suge Knight, co-fondatore della Death Row Records, nel corso di una intervista dal carcere con Michael Franzese, pubblicata su YouTube il 12 novembre. Knight sta infatti scontando una condanna a 28 anni di reclusione per omicidio. 

Puff Diddy e Justin Bieber (Getty)

L’ex produttore discografico ha raccontato che “la questione delle droghe e delle cose che ha permesso a questi uomini adulti di fare a questo ragazzino è malsana e fottuta”. Parola che immediatamente sono comparse sui principali media americani e britannici. Suge Knight ha raccontato delle “vacanze” che P. Diddy organizzava per i suoi amici con Justin Bieber. L’ex ceo della Death Row Records ha poi descritto come la “cosa più triste del mondo” ciò che Combs e i suoi soci avrebbero “fatto a Bieber”, aggiungendo che “non certo una persona” ne era a conoscenza, eppure hanno scelto di rimanere in silenzio. “Odio davvero dirlo, perché mi piace molto Justin Bieber. E questo non sarebbe successo se Justin Bieber provenisse da una famiglia benestante. Lui proveniva praticamente da una famiglia povera. Ma il ragazzo era così talentuoso che avrebbe potuto essere più grande di Michael Jackson”, ha concluso Suge.

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