Playstation compie 30 anni e provoca il mercato delle console

PlayStation non è solo una console, ma un fenomeno culturale che ha ridefinito il concetto di gaming e intrattenimento. Quest’anno ha compiuto trent’anni, con la sua Ps5 guida saldamente il mercato delle console di nuova generazione. Ha resistito al genio della Nintendo ai tempi della Wii, all’avvento del cloud gaming e del gioco su smartphone, ha persino superato finora docilmente il confronto con il gigante Microsoft che dopo l’acquisizione di Activision Blizzard è diventato il più grande editore videoludico del mondo. I prossimi anni però rischiano di essere particolamente sfidanti o, come sanno i gamer: “ci aspetta un nuovo livello ma prima c’è il boss da affrontare”. Vediamo di scoprire chi è questo boss ripercorrendo le tappe della console più amata di sempre.

Le innovazioni di Playstation.

Nel 1994 Playstation (Ps1) è stata una macchina rivoluzionaria che ha reso commerciale i giochi su CD-ROM, superando le cartucce delle console rivali. La grafica compie un salto di qualità. Sony riesce così a battere i campioni dell’epoca (Sega e Nintendo). L’architetto è l’ambizione del visionario Ken Kutatagi che innesca una corsa tecnologica che poterà le console domestiche a innovare pezzi importanti dell’elettronica di consumo.

Sei anni dopo arriva Playstation 2, la più venduta di tutti i tempi con oltre 160 milioni di unità. A quella generazione di console appartengono giochi memorabili come GTA: San Andreas, God of War, Shadow of the Colossus. Con Playstation 3 però arrivano i primi problema. L’architettura hardware è potente ma complessa, il prezzo viene criticato perché troppo elevato. Su Ps3 prendono vita però titoli che entrano nella storia del videogioco come The Last of Us, Uncharted, e LittleBigPlanet. Playstation diventa la macchina dove trovare qualità e profondità. Resta timidissimo invece l’approccio dei manager di Sony a internet e ai servizi online. Viene introdotto senza troppa convizione il PSN (PlayStation Network) per il gioco in multiplayer. Eppure, i segnali di cambiamento ci sono già tutti. Il mercato tradizionale fisico quello dei videogiochi venduti con supporto fisico comincia ad avvertire il perso dell’online. I primi a risentirne sono i negozi e le catene di videogiochi. Qualcosa sta scricchiolando, qualcuno comincia a fantasticare su cloud gaming, sulla possibilità di vendere e giocare attraverso connessione online indipendentmente dall’hardware. Qualcuno comincia insomma a teorizzare la fine delle console.

(FILES) A Sony’s gaming console Playstation 4 (PS4) is seen displayed during a press conference in Hong Kong on November 7, 2013. On December 3, 1994, the PlayStation was released in Japan, Sony’s first foray into the video game market then dominated by Sega and Nintendo. A global success, particularly with a more adult audience, which has propelled the Japanese manufacturer to the rank of major player in the sector. (Photo by Philippe LOPEZ / AFP)

Arriviamo così nel 2013 a PlayStation 4 che ha il merito di essere una macchina da gioco al servizio degli sviluppatori. Nascono esclusive come Horizon Zero Dawn, Bloodborne, God of War e Spider-Man.