Dopo le uscite delle cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2024, Piotta si è detto sorpresa dell’assenza del suo ultimo progetto ‘Na notte infame tra i migliori album in dialetto. L’accusa del cantante e la risposta del Club Tenco.

Piotta, foto di Alfredo Villa

Nelle scorse ore sono state svelate le cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2024, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi dell’anno di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno. Sono sei le categorie premiate, tra cui Miglior album in assoluto, in dialetto, opera prima, di interprete, a progetto, ma anche miglior canzone singola, con il premio che viene assegnato agli autori della stessa. Tra i migliori album in assoluto, sono stati inseriti anche Relax di Calcutta e Disco X di Daniele Silvestri, ma nelle scorse ore ha fatto discutere l’assenza di ‘Na notte infame di Piotta dalla cinquina di miglior album in assoluto e in dialetto.

L’accusa di Piotta al Club Tenco

Infatti, l’autore romano, sui propri canali social, ha sottolineato come l’album non fosse stato inserito “pur avendo ricevuto tantissimi voti da molti dei giurati“. Piotta si è mostrato sorpreso dell’assenza del suo ultimo progetto, alludendo anche a una mancanza di chiarezza con i voti presi in considerazione dalla giuria. Piotta ha scritto così: “Girano voci che questi voti non siano stati proprio presi in considerazione. Se fosse così mi chiedo il motivo. Se il Club Tenco – Premio Tenco potesse darci la motivazione, darebbe prova di grande trasparenza, per rispetto di tutto il progetto – viste anche le motivazioni da cui nasce – e di tutti i giornalisti che votano“.

'na notte infame

La risposta: “I testi non sono stati scritti e cantati per oltre il 50% in alcun dialetto”

Nella categoria miglior album in dialetto sono stati segnalati Roda di Eleonora Bordonaro, Nodi di Mesudì, Assamanù di Setak, Hrudja di Massimo Silverio e Manoglia di Davide Van De Sfroos. In una nota stampa, il Club Tenco ha risposto al cantautore romano così: “Il Club Tenco, in nome della trasparenza che da sempre lo contraddistingue, risponde a Tommaso Zanello, in arte Piotta, in merito alle votazioni delle Targhe Tenco, e lo fa pubblicamente, nelle stesse modalità di richiesta dell’artista. Le cose stanno così: il disco ‘Na notte infame ha ricevuto diversi voti dai giurati, ma nella categoria Miglior album in dialetto e, secondo i parametri inequivocabili del nostro regolamento, i testi dell’opera non sono scritti e cantati per oltre il 50% in alcun dialetto o lingua minoritaria“.

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Alcuni passi del regolamento per le Targhe Tenco 2024

Tra gli altri punti del regolamento, per poter partecipare all’edizione 2024 delle Targhe Tenco, il progetto deve contenere almeno 5 canzoni e avere una durata di minimo 30 minuti. Deve contenere, in maggioranza, versioni inedite, e solo su questo punto il regolamento sembra avere una clausola, per cui “i casi particolari vengono valutati di volta in volta”. La decisione finale, come recita il regolamento, su dubbi e controversione vengono prese dal Direttivo del Club Tenco. Non c’è stato ancora un commento sulla risposta da parte del cantante romano.

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