Fa un altro passo avanti il progetto di costruzione di una nuova acciaieria a basso impatto ambientale a Piombino, sulla costa toscana, destinata a risollevare il secondo polo siderurgico italiano da una crisi che dura da molti anni. Oggi, 22 maggio, al ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata raggiunta l’intesa con l’investitore, la joint venture Metinvest Adria formata dal gruppo siderurgico ucraino Metinvest e dal gruppo tecnologico friulano Danieli, su tempi e modi dell’operazione. Per il via libera definitivo – corredato dagli impegni vincolanti pubblici e privati – manca solo la firma dell’accordo di programma, che avverrà dopo che il documento sarà stato illustrato ai sindacati (la data ancora non c’è).
Intanto il ministro Adolfo Urso esulta: “E’ un passaggio cruciale verso il rilancio del polo siderurgico di Piombino, elemento imprescindibile e di primaria importanza nel piano siderurgico nazionale che punta a fare dell’Italia il paese più avanzato in Europa nella produzione di acciaio green”. La prospettiva, aggiunge il ministro è di “realizzare a Piombino uno dei siti strategici a tecnologia green più importanti d’Italia e d’Europa”.
La nuova acciaieria, che sarà costruita su un’area ceduta dagli indiani di Jsw proprietari della ex-Lucchini (l’accordo è stato fatto nel novembre scorso), richiederà un investimento di 2,5 miliardi di euro e potrà produrre fino a 2,7 milioni di tonnellate di acciaio all’anno (utilizzando rottami e ghisa importati via mare e lavorati in un forno elettrico), così da ridurre la dipendenza dell’Italia dall’import di coil.
L’intesa raggiunta al ministero è frutto, secondo le parti, di un lavoro di squadra fatto anche col Comune di Piombino, la Regione Toscana, il Demanio e l’Autorità portuale del Mar Tirreno settentrionale: “Un lavoro che dimostra come sia possibile e necessario lavorare insieme, per raggiungere l’obiettivo comune – aggiunge Urso -. Lo stesso stiamo facendo a Terni con Ast e mi auguro che si possa fare con l’ex Ilva di Taranto”.
Soddisfatti anche gli investitori: “Il nostro obiettivo è costruire un impianto sostenibile, competitivo e strategico per l’intera filiera dell’acciaio europea – afferma Luca Villa, ceo di Metinvest Adria – contribuendo allo stesso tempo alla crescita del territorio, e questa tappa rappresenta un altro segnale forte del nostro impegno”. Impegno ribadito anche da Danieli: “Vogliamo portare a Piombino le migliori soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, in particolare quelle legate alla produzione siderurgica green. L’impianto sarà progettato per garantire la massima efficienza e un impatto ambientale minimo”, afferma Marco Lerz, Head of Project Finance di Danieli Group.