Il senatore di Italia viva Matteo Renzi ha posto a Meloni cinque domande, in vista del Consiglio europeo a cui la premier prenderà parte il 19 e 20 dicembre: “Siccome i migranti in Albania non ce li può mandare, trasformi i centri albanesi in carceri per i detenuti albanesi in Italia, che sono circa duemila, e alleggeriamo le carceri italiane”.
È in corso nell’Aula del Senato Nell’Aula del Senato la discussione sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Meloni in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre. Ieri la premier è già intervenuta alla Camera, attaccando anche i giudici per via delle sentenze che non hanno convalidato il trattenimento dei migranti nei centri in Albania. Per Italia viva oggi prende la parola il senatore Matteo Renzi, in polemica con il governo per la nuova norma inserita in manovra che impedisce a parlamentari, presidenti di Regione e membri del governo di ricevere compensi extra Ue durante il loro mandato.
Per Renzi Meloni ha varato una norma ad hoc contro di lui “perché le sto sulle scatole. Finché stavo nel centro non mi diceva niente, da quando sono tornato nel centrosinistra e vede che aritmeticamente rischia di perdere ha iniziato a farmi la guerra, che per me è una coccarda”, ha detto ieri sera Di martedì, su La7.
Oggi la questione è stata ricordata anche in Aula, con una battuta del leader di Iv: “Mi tolga pure i minuti dalla dichiarazione di voto perché non voglio norme ad personam”, ha scherzato rivolgendosi al presidente del Senato La Rusa, visto che il suo intervento ha sforato i tempi concessi.
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L’ex premier oggi ha posto a Meloni cinque domande. “Voi avete sottolineato come chi sia sia schierato contro Fitto e la sua nomina a commissario sia un anti-italiano. Così le potrei dire che lei quando ha chiesto le dimissioni di Mogherini nel marzo 2006 è stata anti-itliana. Ma se questo è vero, Matteo Salvini è anti-italiano o no, avendo lavorato contro la commissione von der Leyen-Fitto?”.
“Lei ha detto che i centri in Albania funzioneranno. Non dica che chi non condivide la strategia dei centri in Albania è dalla parte della mafia. Ma se vedo i nostri poliziotti dentro un resort, sento un brivido di dolore, perché sento che quei poliziotti dovrebbero garantire la sicurezza in Italia, nelle nostre stazioni. Noi non vogliamo avere uno scontro con il governo, ma perché lei non ascolta anche le proposte delle opposizioni? Siccome i migranti in Albania non ce li può mandare, trasformi i centri albanesi in carceri per i detenuti albanesi in Italia, che sono circa duemila, e alleggeriamo le carceri italiane. Perché no?”.
“Terza domanda. Lei ha visto Milei, io ho una passione per gli argentini, meno per lui. Ma Milei è quello del taglio della spesa pubblica, lei dice il contrario. La mia domanda è sul Mercosur stiamo con Milei o stiamo con la Coldiretti?
“Quarta domanda. Ha detto che il G7 è stato un grande successo, un deputato dell’opposizione dice che è stato un disastro. Io non sto da nessuna delle due parti. Ma sulla politica estera non ho visto nessuna proposta italiana per la pace in Ucraina, né sulla soluzione Due popoli due Stati, né sul Libano. Lei ha una sensibilità reale sulla Siria, ma io sono preoccupato, perché stiamo dando fiducia a ex tagliatori di gola, sperando che siano davvero ex, ho paura che finisca come in Afghanistan. Può utilizzare la sua presidenza del G7 per organizzare una riunione sulla Siria con gli altri leader?”.
Sulla manovra “per la terza volta arrivate con il superamento del bicameralismo paritario, senza riforma e senza referendum. Saggio, per la mia esperienza personale, ma leggermente incostituzionale”, ha detto ancora nel suo intervento in Senato. “Potete riportare in questo Paese il bicameralismo paritario, così che i parlamentari possano discutere?”, ha aggiunto il leader di Iv.