Dopo lo storico match di boxe tra Mike Tyson e Jake Paul entrambi i pugili si sono visti sospendere temporaneamente la licenza per combattere: il regolamento del Dipartimento per le licenze e la regolamentazione del Texas non ammette eccezioni.
Seppur dal punto di vista prettamente sportivo il livello non sia stato eccelso e ha comunque dato adito a dubbi e teorie complottistiche, Jake Paul e Mike Tyson hanno fatto la storia della boxe quando, lo scorso 16 novembre, hanno combattuto l’uno contro l’altro in un incontro di boxe di otto round di fronte a una folla stimata di oltre 70.000 persone all’AT&T Stadium di Dallas e a circa 108 milioni di spettatori che hanno assistito al match in diretta TV e in live streaming sulla piattaforma Netflix. Di conseguenza i due si sono visti sospendere momentaneamente la licenza e pertanto sono temporaneamente banditi dal ring per qualche settimana.
A seguito del loro incontro, durato fino alla fine e che ha visto il 27enne, ex youtuber, Jake Paul, vincere con verdetto unanime contro il leggendario ex campione dei pesi massimi, oggi 58enne, Mike Tyson, 58 anni, entrambi i pugili sono stati sospesi dal Dipartimento per le licenze e la regolamentazione del Texas (TDLR), sotto la cui egida si è svolto il match andato in scena a Dallas. Scorrendo l’ultimo elenco delle sospensioni diramato dalla TDLR i due risultano banditi da match ufficiali per i 24 giorni successivi all’incontro, di fatto sono squalificati fino al prossimo 10 dicembre.
Una decisione, normale per chi conosce la regolamentazione del Texas riguardo agli incontri di boxe, ma che ha invece spiazzato molti appassionati. Tanti infatti coloro che si sono chiesti quale sia il motivo di questa squalifica. La risposta sta nel regolamento della TDLR che si rifà al Codice Amministrativo dello Stato del Texas che prevede che i pugili sono obbligati, dopo l’incontro, a riposare per almeno tre giorni per ogni round combattuto nel match svoltosi sotto la propria egida. Nel caso Mike Tyson e Jake Paul la decisione è stata quella di applicare loro la sospensione minima. Non è stato invece così per le due pugili che hanno dato vita al main event in quello stesso evento di Dallas trasmesso in diretta da Netflix: Katie Taylor e Amanda Serrano difatti sono state infatti bandite dal ring per ben 45 giorni.