La Fiorentina si giocherà l’accesso alla finale di Conference League in casa del Brugge, ma la partita si disputerà con un giorno di anticipo: non sarebbe stato possibile giocare di giovedì.

La Fiorentina sogna la finale di Conference League e l’ultimo ostacolo è la semifinale di ritorno contro in casa del Brugge. Ma a differenza di tutte le altre partite della competizione questa si giocherà di mercoledì, invece che nel più classico giovedì: un cambio forzato dettato dalle esigenze della città di Bruges che proprio in quel giorno vivrà una giornata festiva molto sentita da tutta la popolazione.

Brugge-Fiorentina infatti si giocherà mercoledì 8 maggio alle ore 18:45, dato che il giorno successivo in città c’è in programma la Processione del Santo Sangue di Weingarten: si tratta di una festività legata all’Assunzione, che chiama a raccolta tutti i cittadini e creerebbe problemi di ordine pubblico vista la presenza di tanti tifosi viola che partirebbero alla volta del Belgio per festeggiare l’eventuale accesso in finale di Conference League.

Fiorentina-Brugge in campo di mercoledì: i motivi dello spostamento

La UEFA ha quindi dovuto rivedere il suo calendario e anticipare la partita di un giorno dato che non è possibile in alcun modo spostare la celebrazione. La Processione del Santo Sangue è inserita nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO e non può essere spostata. Non sarebbe stato possibile far giocare la Fiorentina di giovedì, in contemporanea con l’altra semifinale, dato che il corteo equestre attraverserà le vie principali della città.

Fiorentina-Club Brugge dove vederla in TV e streaming: le formazioni ufficiali della partita

È una festività molto sentita dal popolo di Bruges, nonché una delle celebrazioni religiose più importanti al mondo, che richiama ogni anno milioni di fedeli che accorrono per ammirare una reliquia conservata in città da 950 anni. Lo spettacolo è imponente, dato che vi partecipano oltre duemila cavalieri accompagnati da 80 bande, con un totale di oltre 30mila spettatori.

Per questo sarebbe stato impossibile ospitare i due grandi eventi nello stesso giorno, nell’arco di pochissime ore, garantendo ordine pubblico per il regolare svolgimento della processione e della partita, alla quale parteciperanno migliaia di tifosi. La Fiorentina quindi scenderà in campo un giorno prima dell’altra semifinale, con Olympiakos e Aston Villa che cominceranno la partita già conoscendo il nome della prima finalista.

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