L’Inter batte l’Arsenal 1-0 grazie al rigore nel primo tempo di Chalanoglu e vola a 10 punti in classifica, in piena zona qualificazione diretta. Successo sofferto, che permette ai nerazzurri di Inzaghi di mantenere l’imbattibilità e la propria porta inviolata in Europa.

L’Inter si prende la vittoria  in Champions League a San Siro contro l’Arsenal e vola a 10 punti, in piena zona ottavi di finale. Un successo sofferto e ottenuto grazie ad un rigore nel finale di primo tempo dall’infallibile Calhanoglu che segna il suo 19° penalty consecutivo. Una vittoria prestigiosa, importantissima e sofferta con un Arsenal che fino alla fine ci ha creduto e ha recriminato anche un rigore su un intervento più che dubbio di Sommer.

A San Siro l’Inter approccia il match con la mentalità giusta. Inzaghi mischia i titolari e nel 3-5-2 spuntano Bisseck, Darmian, Frattesi e Taremi dal 1′ minuto. Il gioco è subito in mano ai nerazzurri con l’Arsenal di Arteta che attende diligente mettendo subito la partita sul fisico. Ma è interista il primo acuto quando Dumfries coglie lo stop giusto e scarica il destro dal limite che si stampa sulla traversa ritornando in campo. Urlo strozzato in campo per i tifosi presenti che però si godono un buon match in cui gli inglesi prendono via via confidenza, guadagnando in gioco e possesso. Brivido poco dopo la mezz’ora dove Sommer va in difficoltà sul pressing dei Gunners ma le emozioni si contano sulle dita di una mano.

Fino all’intervallo nessun sussulto se non quando in area inglese Merino colpisce di mano la palla su deviazione aerea di Taremi: tocco con braccio largo e rigore inevitabile. Su chi Calhanoglu, dopo un check lunghissimo, non sbaglia, realizzando la rete con cui si va al riposo sull’1-0 per l’Inter. La ripresa vede l’Arsenal all’arrembaggio con l’Inter che soffre e si chiude a riccio: per Sommer tempi supplementari con parate e deviazioni decisive e un Dumfries che salva sulla linea la palla del possibile 1-1. Poi tocca a Bisseck immolarsi per la causa prima del finale dove gli inglesi provano il tutto per tutto.

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Inzaghi cambia modulo nel finale lasciando in avanti il solo Thuram e rinforzando le fasce per cercare di pungere in ripartenza e fare filtro davanti a Sommer. Anche l’Arsenal mette dentro forze fresche in cerca di un meritatissimo pareggio con Arteta che chiama l’ultima carica: l’Inter è messa alle corde, si rinchiude nel fortino in area davanti a Sommer,  esi prende una vittoria fondamentale.

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