Il consorzio Open Hub Med (OHM) ha terminato l’ampliamento del proprio data center all’interno del campus Marisa Bellisario nell’area industriale di Palermo: 2.000 mq, di cui 1.000 mq dedicati esclusivamente all’area IT. Il data center è dotato di un assetto di potenza scalabile fino a 2 MW e di un impianto fotovoltaico integrato, in linea con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale, tema su cui OHM ha in progetto di investire ulteriormente nel corso dell’anno.
Sono stati realizzati due nuovi percorsi di ingresso per i cavi in fibra che si aggiungono ai tre altri già esistenti, che garantiscono una maggiore diversificazione e affidabilità per i principali operatori nazionali e internazionali già presenti in OHM e quelli che hanno già richiesto accesso e saranno presenti nel prossimo futuro. Questa innovazione amplia ulteriormente l’offerta per l’accessibilità IP e la capacità dell’infrastruttura di concessione in locazione.
«Open Hub Med si posiziona così come il carrier-neutral data centre più consolidato e affermato del Sud Italia, riunendo nel proprio campus ISP, Cloud provider, imprese, OTT, Telco provider e IT Provider. I collegamenti in fibra dei membri del consorzio verso le principali landing station siciliane, insieme alle molteplici direttrici verso il resto d’Italia e d’Europa, consolidano ulteriormente il ruolo di OHM come hub digitale strategico nel Mediterraneo», si legge in una nota.
Commenta Valeria Rossi, presidente di OHM: «L’ampliamento del data center si è reso necessario per ottemperare alle richieste clienti che sono cresciute negli anni e che sempre di più richiedono sofisticati sistemi di controllo e monitoraggio e di sicurezza sui quali abbiamo per altro puntato sin dall’inizio. La scommessa iniziale di creazione di un polo di aggregazione digitale in Sicilia, così fortunata nella sua posizione geografica rispetto alle direttrici dei cavi sottomarini nel Mediterraneo, sta via via prendendo forma. Lo vediamo anche nelle nuove iniziative nella Regione e lo tocchiamo con mano con gli investimenti che i soci del nostro consorzio stanno portando avanti nell’area. Con il potenziale di crescita nel campus di Carini, sia in termini di spazio che di potenza, OHM è pronta a contribuire in modo significativo alla qualificazione dell’Italia come punto di riferimento nel panorama digitale internazionale, in sinergia con gli hub di Roma e Genova».