Nonostante le pressioni sui costi, l’azienda ha registrato un incremento dell’Ebitda non solo in valore assoluto per effetto delle aperture, ma anche in termini percentuali. «Siamo riusciti a ottimizzare ulteriormente la gestione, nonostante le pressioni sull’aumento del costo del lavoro e sull’aumento delle materie prime, con particolare riguardo alla carne che ha avuto forti incrementi», evidenzia Criveller. «C’è un ritorno dei consumatori a mangiare nei ristoranti. È vero che vi è stato un calo dei consumi, la gente esce meno, ma quando esce vuole vivere un’esperienza. L’importante è far vivere al consumatore una giusta esperienza, con il giusto rapporto qualità-prezzo».
Carta dei Valori e sostenibilità
In occasione del trentesimo anniversario, Cigierre ha presentato una nuova Carta dei Valori elaborata con il contributo attivo dei collaboratori under 30 della società. Sei i valori emersi: la forza del gruppo, il potere delle relazioni, la valorizzazione dell’individuo, l’intraprendenza e l’innovazione, la crescita consapevole e la qualità.
«Dobbiamo progettare i prossimi 30 anni e andare ad ascoltare quelli che lavorano con noi, capire come vedono il futuro sia nel senso del consumo sia nel senso delle relazioni all’interno della società. Era importante ascoltare chi c’era all’inizio insieme ai nostri nuovi colleghi, per parlare il loro linguaggio e progettare insieme i prossimi step», spiega Criveller.
La sostenibilità è al centro del nuovo piano strategico. «Crediamo che la sostenibilità debba essere un driver di sviluppo e di vantaggio competitivo, non deve diventare fine a se stesso. Deve essere nel Dna, quindi cerchiamo di fare cose che siano fattibili e diventino parte del nostro Dna comportamentale», afferma la direttrice generale. L’azienda sta rafforzando la collaborazione con i fornitori per ridurre gli sprechi e l’impatto degli imballaggi, ha avviato un progetto con il partner logistico per riciclare l’olio usato delle friggitrici e produrre biocarburante, e ha installato quadri elettrici intelligenti per monitorare e ridurre i consumi energetici.
Risorse umane e innovazione
Sul fronte delle risorse umane, Cigierre ha introdotto nuove politiche di recruiting e welfare aziendale. «Non è solo la retribuzione uno dei parametri che valuta il candidato, ma anche l’equilibrio vita privata-vita lavorativa. Abbiamo fatto modifiche all’organizzazione dei turni garantendo weekend liberi anche ai direttori di ristorante e ai responsabili», spiega Criveller. L’azienda ha sviluppato una Cigierre Academy interna con percorsi formativi digitali: «Pillole digital veloci che i dipendenti possono seguire guardando il cellulare, anche interculturali e in diverse lingue, perché in azienda abbiamo 101 nazionalità diverse».
L’innovazione digitale rappresenta un altro pilastro della strategia. Sono state introdotte nuove app di loyalty per Old Wild West e Pizzikotto, integrate con sistemi di pagamento al tavolo e prenotazione. L’azienda sta inoltre sperimentando l’intelligenza artificiale con una chat box interna che facilita la comunicazione tra ristoranti e sede centrale. «Grazie all’intelligenza artificiale, ogni dipendente che ha un problema riesce a sapere con chi deve interfacciarsi. Il sistema si autoalimenta e apprende, i flussi di comunicazione diventano sempre più chiari», conclude Criveller.
