“Abbiamo raggiunto due nuovi obiettivi e l’importo della rata è aumentato fino a 11 miliardi di euro, quindi 400 milioni in più”. Commenta così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto il via libera preliminare della Commissione europea alla quinta rata del Pnrr all’Italia e spiega nel dettaglio: “I due obiettivi che abbiamo in aggiunta sono relativi al contrasto all’evasione fiscale. Si riferiscono in modo particolare all’aumento del 40% rispetto al 2019 delle lettere di conformità inviate dall’amministrazione fiscale ai contribuenti e all’aumento del 30 per cento rispetto al 2019 del gettito fiscale derivante da tali lettere di conformità”. Il Ministro ha spiegato anche che “d’intesa con la Commissione europea” è stato previsto invece un rinvio del via libera al pagamento di 110 milioni sul valore complessivo richiesto con la quinta rata italiana del Pnrr, ma “quanto prima sarà definito anche questo obiettivo. Si tratta solo di una difficoltà d’interpretazione della misura dal punto divista tecnico”. L’obiettivo, ha spiegato, è relativo “al 10% del tempo medio tra l’aggiudicazione dei contratti pubblici e la realizzazione delle infrastrutture”. “D’intesa con la Commissione europea – ha detto il ministro – abbiamo ritenuto opportuno rivedere la parte relativa al criterio di misurazione, perché quanto previsto nella decisione del Consiglio non ci ha consentito comunamente di definire questo aspetto”.
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