La nautica italiana è alla ricerca di figure tecniche operative. Lo certifica un’indagine dell’ufficio studi di Confindustria nautica che, per la cantieristica da diporto e il refitting, evidenzia una forte domanda per tutte le professioni tecniche, cioè saldatori, carpentieri, falegnami, elettricisti, idraulici, meccanici e meccatronici. A seguire, si riscontra un’esigenza, più moderata, di comandanti, ingegneri navali e strutturisti, resposabili di commessa e capi squadra (per le barche da 24 metri in su) nonché (per le imbarcazioni fino a 24 metri) di capi cantiere e, in misura più moderata, di commerciali, venditori e after sales.

Secondo lo studio, poi, i tre principali siti produttivi rimangono i distretti Viareggio-Pisa, Rimini-Forlì e La Spezia. Seguono Massa, Genova, Napoli, Pesaro-Urbino, Ancona, Milano-Bergamo, Torino, Gorizia-Trieste. Si rileva, quindi, «un certo bilanciamento fra Est e Ovest della penisola, ma con una netta prevalenza del centronord; e sono queste anche le aree dove si concentrano maggiormente i fabbisogni lavorativi evidenziati dalle imprese».

L’analisi di Confindustria nautica

A fronte di una forza lavoro di settore che, attualmente, è di 32mila addetti diretti, l’analisi dell’associazione di categoria è stata realizzata sui fabbisogni formativi della cantieristica e della filiera, rilevati sulle nove assemblee di settore in cui è articolata Confindustria nautica, in rappresentanza di tutti i segmenti merceologici (e i settori imbarcazioni a vela e imbarcazioni a motore sono stati unificati ai fini della rilevazione).

Secondo le stime elaborate su dati Infocamere (su codici Ateco 2017) sono 226 le categorie di attività economiche perimetrate nella filiera nautica, con un grado decrescente di coinvolgimento, procedendo dalla produzione cantieristica nautica ai vari settori della filiera, a sua volta composta dalla subfornitura (meccanica, metallurgia, elettronica, chimica, plastiche e gomma, impiantistica e installazioni, arredamento, tessile e finiture e altro), commercio, charter e servizi (riparazioni e refitting, porti e servizi dedicati).

Con l’obiettivo di supportare il soddisfacimento dei fabbisogni delle imprese, in termini di personale, Confidustria nautica ha, tra l’altro, iniziato una collaborazione con la società pubblica Sviluppo lavoro Italia, al fine di sensibilizzare gli istituti scolastici sui percorsi formativi e sulle opportunità lavorative offerte dal settore del diporto, con un focus relativo alla Giornata del mare nelle scuole, che si terrà l’11 aprile.

Condividere.
Exit mobile version