Nuova bordata di Elon Musk contro il provvedimento di spesa del presidente Donald Trump, votata dai Repubblicani: La legge, afferma il miliardario, «Aumenterà enormemente il già gigantesco deficit di bilancio a 2,5 trilioni di dollari (!!!) e graverà sui cittadini americani con un debito schiacciante e insostenibile. Mi dispiace, ma non ne posso più». «Questa enorme, scandalosa, spropositata legge di spesa del Congresso è un abominio disgustoso. Vergogna a chi l’ha votata: sapete di aver sbagliato. Lo sapete», ha scritto ancora Musk su X aggiungendo, in un altro post, «Il Congresso sta portando l’America alla bancarotta».

Interrogata in merito, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha detto: «Il Presidente sa già qual è la posizione di Elon Musk su questo disegno di legge. Questo non cambia la sua opinione. È un disegno di legge importante e bellissimo e lui lo rispetta», ha dichiarato ai giornalisti.

Repubblicani ancora divisi, voto al Senato a rischio

Martedì mattina Trump ha attaccato il senatore repubblicano del Kentucky Rand Paul definendolo «pazzo», mentre il presidente faceva pressione su altri senatori repubblicani riluttanti affinché procedessero rapidamente ad approvare il suo massiccio pacchetto di tasse e spese.

Paul aveva precedentemente dichiarato alla Cnbc che non avrebbe votato a favore della legge simbolo del presidente perché avrebbe aumentato il limite legale del debito pubblico degli Stati Uniti. «Non sono d’accordo. Non è un provvedimento conservatore», ha detto Paul, che ha anche sostenuto che la misura fiscale avrebbe aumentato eccessivamente il debito pubblico.

Trump ha prontamente risposto con una serie di post sui social media, affermando che il senatore «non ha mai idee pratiche o costruttive. Le sue idee sono in realtà folli (perdenti!)».

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