C’è un piccolo tassello del Pnrr, poco noto al grande pubblico, che si traduce nella digitalizzazione del patrimonio museale e artistico. In un intreccio con startup innovative e sperimentazione di nuove tecnologie. Un caso di scuola è l’iniziativa del Competence center 4.0 Meditech, attivo a Napoli, e della Direzione regionale Musei nazionali Campania, che punta a a valorizzare la tradizione della storica arte presepiale del capoluogo campano.

L’evento ispirato all’arte dei presepi

Martedì 17 dicembre, a Napoli, presso la Spezieria della Certosa di San Martino, sarà inaugurata una mostra virtuale (“Natale sognato. Il Presepe immersivo a San Martino”) che renderà fruibile un’esperienza museale con il massimo delle potenzialità digitali. In sintesi, i visitatori vivranno in una modalità alternativa e immersiva il presepe napoletano, di cui il Museo di San Martino conserva storici esemplari. Nel percorso della mostra si potrà conversare con Carlo di Borbone grazie alla realtà virtuale e a testi sulla storia di Napoli affidati all’intelligenza artificiale. Oppure si potrà passeggiare in una scenografia presepiale realizzata dagli artigiani di San Gregorio Armeno e arricchita con la riproduzione virtuale di figure dell’epoca, grazie al contributo dell’holobox e al ricorso alla realtà virtuale.

Il polo tecnologico napoletano

Il competence center Meditech – presieduto da Piero Salatino e diretto da Angelo Giuliana – è attivo in progetti che puntano a mettere l’innovazione digitale al servizio dell’arte o a supporto delle imprese artigiane locali. Alla collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Campania si affianca il supporto della Casa delle Tecnologie emergenti “Infiniti Mondi” del Comune di Napoli, finanziata dal ministero delle Imprese e del made in Italy con il coordinamento tecnologico dello stesso Meditech.

La Casa delle Teconologie emergenti di Napoli funge da centro dedicato al trasferimento tecnologico nei settori dell’audiovisivo, del gaming e più in generale nelle industrie culturali e creative. Settori in trasformazione con l’uso di tecnologie come metaverso, web3, big data, intelligenza artificiale, quantum computing, mixed reality.

La mostra in programma alla Certosa di San Martino (sarà presentata da Carmine Maffei, responsabile Innovazione Centro di Competenza Meditech) è nata nell’ambito di un progetto legato ai servizi agevolati Pnrr promossi dal Meditech, con la collaborazione del Centro Regionale Information Communication Technology – CeRICT scrl e CONFORM s.c.a.r.l. – Consulenza Formazione e Management. Per la Direzione dei Musei della Campania potrebbe essere un progetto apripista da replicare per valorizzare altri gioielli del patrimonio artistico regionale.

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