L’Al-Hilal costretto a rinunciare al giocatore che, rientrato in campo dopo due mesi di stop per infortunio, è stato costretto a fermarsi per una sospetta aritmia.
Il cuore di Aleksandar Mitrovic ha avuto uno scompenso improvviso e preoccupante: la frequenza cardiaca ha registrato un’insolita aritmia, una condizione che ha spinto il suo club (l’Al-Hilal) ad agevolarne il ricovero in ospedale per controlli. La situazione sembra sotto controllo e la disfunzione provocata da stress e affaticamento ma il calciatore non tornerà ad allenarsi e a giocare prima di aver ricevuto il via libera da parte dei medici. Ecco perché la società intende gestire con la massima cautela il caso nell’attesa di sapere con maggiore certezza quanto tempo l’attaccante serbo dovrà stare fuori: se potrà riprendere a breve oppure sarà costretto a una pausa più lunga.
Mitrovic aveva assaporato di nuovo il clima della competizione venerdì scorso, quando aveva fatto il suo rientro in campo (con tanto di gol) nel match vinto contro Al-Fayha in Saudi Pro League. Era tornato dopo un infortunio al tendine del ginocchio che lo aveva costretto allo stop a partire dallo scorso 7 gennaio, quando si fece male nei quarti di finale di coppa nazionale contro l’Al-Ittihad. Tre settimane di recupero, fu questo il periodo stimato per guarire dall’acciacco e tornare in condizione ma i tempi si sono dilatati (sono stati necessari due mesi per rimettersi in sesto) senza che fossero fornite spiegazioni ulteriori sulle sue condizioni.
La nota ufficiale della squadra saudita ha fornito fin da subito alcuni dettagli sul malessere di Mitrovic, parlando di aritmie legate non tanto a patologie quanto a una situazione di logoramento: “Resta sotto osservazione di specialisti e il suo caso sarà costantemente monitorato”.
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La sua assenza è un brutto colpo per l’Al-Hilal che ha nel calciatore balcanico uno dei punti di forza. Basta dare un’occhiata alle cifre per avere contezza del suo peso per il reparto offensivo: in campionato ha realizzato 13 gol in 14 presenze nonostante abbia saltato una decina d’incontri per infortunio; numeri che diventano più importanti se si fa riferimento al rendimento complessivo in stagione, 25 reti in 21 presenze compreso la Champions League asiatica (5 centri e in 6 incontri).
A proposito dell’impegno in Coppa, l’Al-Hilal sarà impegnata domani sera nella sfida contro il Pakhtakor (club dell’Uzbekistan), match valido per il ritorno degli ottavi di finale dell’AFC Champions League. La squadra saudita deve ribaltare il risultato di 1-0 subito nella gara di andata.