Utilizzato da oltre 100 milioni di utenti attivi a livello globale, la suite di produttività digitale Copilot 365 continua il suo inarrestabile sviluppo grazie all’introduzione di funzione AI sempre più evolute. Questa volta si parla di attività agentiche che promettono d facilitare la realizzazione di formule complesse su Excel e la redazione di report professionali su Word. In questo caso si parla di Agent Mode, la “modalità agente” alimenta da ChatGPT 5 e già disponibile per Excel e Word. La seconda novità è Office Agent, operativo nella chat di Copilot, alimentato questa volta dall’AI di Antrophic. In entrambi i casi l’obiettivo è ambizioso: trasformare l’interazione uomo-macchina in un rapporto più simile alla collaborazione con un collega super esperto, piuttosto che con un semplice assistente virtuale.
Agent Mode: l’IA dentro i documenti
Excel è da sempre il programma più complesso della suite Office: creare formule articolate richiede esperienza e una certa attitudine matematica. L’aiuto arriva dall’Agent Mode, che utilizza il modello GPT 5 per andare oltre la semplice scrittura di formule, offrendo analisi di dati, report mensili aggiornati, calcolatori complessi come quelli per prestiti e mutui, flussi di lavoro con molte variabili e grafici diversificati. Ogni passaggio è visibile in una sidebar, permettendo all’utente di seguire in tempo reale le azioni dell’agente. Questa trasparenza aiuta a smorzare la percezione della cosiddetta “scatola nera” e rafforza la fiducia degli utenti, che restano pienamente padroni delle operazioni eseguite.
Per dare un’idea delle possibilità, Microsoft propone un esempio di prompt piuttosto significativo: “Esegui un’analisi completa di questo set di dati di vendita. Voglio comprendere alcuni aspetti importanti che mi aiutino a prendere decisioni sulla mia attività. Crea grafici e tabelle”. Gli agenti possono non solo eseguire il compito, ma anche valutare i risultati e correggerli automaticamente, raggiungendo un’accuratezza superiore rispetto ad altre soluzioni AI sul mercato.
Come sottolinea The Verge, il sistema ha ottenuto un punteggio del 57,2 per cento nel benchmark SpreadsheetBench, superando diversi concorrenti pur restando leggermente al di sotto della soglia umana, stimata intorno al 71,3 per cento. Il margine di miglioramento c’è, ma i progressi sono già evidenti e promettenti.
In Word, la novità cambia l’esperienza di scrittura: non più soltanto comandi e correzioni, ma una vera collaborazione interattiva. L’utente può chiedere un report, integrare feedback, chiedere di riformulare o ampliare sezioni. L’agente genera bozze, chiede chiarimenti e adatta il documento in tempo reale.






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