Le borse europee hanno aperto in cauto rialzo. Nella prima fase delle contrattazioni Milano guadagna lo 0,3%, la migliore è Londra (+0,6%) seguita da Francoforte. Incerta Parigi, che si muove intorno alla parità in attesa delle elezioni politiche anticipate di domenica. 

Tra i fattori che muoveranno i mercati oggi c’è l’aggiornamento sull’inflazione Pce negli Stati Uniti, che sarà diffuso nel pomeriggio, prima dell’apertura di Wall Street. Si tratta dell’indicatore di riferimento della Fed per eventuali interventi sui tassi d’interesse. Dovrebbe essere stabile o in lieve calo rispetto al 2,8% di aprile. Se le previsioni venissero confermate diventerebbe più probabile un taglio del costo del denaro. 

Positive anche le borse asiatiche. Tokyo ha chiuso guadagnando lo 0,6% mentre lo yen ha toccato un nuovo minimo negli ultimi 38 anni: dall’inizio del 2024 la valuta giapponese ha perso il 12% del suo valore rispetto al dollaro. In rialzo anche Shanghai e Hong Kong, nonostante persistano i timori di una guerra commerciale con l’Occidente dopo l’introduzione di dazi europei sulle importazioni di veicoli elettrici. Pechino ha segnalato la possibilità di misure di ritorsione. 

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in lieve calo a 157 punti base contro i 158 di ieri. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 4%

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