La premier Giorgia Meloni testimonierà nel processo milanese per diffamazione aggravata a carico di Fabrizio Corona e del giornalista Luca Arnau. L’ex fotografo dei vip e il redattore sono infatti imputati per un articolo comparso nell’ottobre del 2023 sul sito Dillinger.it nel quale si faceva riferimento a un fantomatico “legame affettivo” tra la presidente del Consiglio e il deputato siciliano di Fratelli d’Italia Manilo Messina.

Premier audita da palazzo Chigi

Entrambi si sono costituiti parte civile e saranno chiamati a rispondere alle domande delle parti. L’avvocato Luca Libra, che assiste la premier, ha anticipato che chiederà per lei l’audizione da Palazzo Chigi, come previsto dal codice di procedura penale, senza quindi farla venire in aula a Milano.

Prima udienza il 16 giugno

Alla prossima udienza, fissata per il 16 giugno, sarà sentito invece Messina, difeso dal legale Alessio Pomponi e oggi presente in aula davanti al giudice dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano. «Ognuno la pensa come vuole – ha detto il deputato fuori dall’aula -, c’è chi ritiene che si possa denigrare, inventare storie su chiunque. Secondo noi non è possibile e ci vuole un po’ di decenza quando si fa questo mestiere. Non si può inventare una notizia di sana pianta solo per fare follower. Non si gioca con la vita delle persone. Persone sposate, che hanno figli… Siamo due cittadini che sono stati denigrati».

La querela

Entrambi avevano querelato il giornalista che aveva scritto l’articolo e Corona, “caporedattore di fatto” del sito che, secondo il pm Giovanni Tarzia, titolare dell’inchiesta con l’aggiunta Letizia Mannella, avrebbe procacciato la “’falsa’ notizia” con «verifiche da cui ne emergeva la assoluta infondatezza», ordinando poi «insistentemente la sollecita redazione dell’articolo» anche con «fotografie alterate». «Noi siamo convinti che la diffamazione non esista e siamo pronti a difenderci nelle sedi opportune», ha fatto sapere Corona sulla pagina Instagram del suo programma ’Falsissimo’. L’ex fotografo dei vip ha poi condiviso l’audio di una telefonata con il suo avvocato Ivano Chiesa: «Da quando ci conosciamo ne abbiamo passate di tutti i colori, ma Palazzo Chigi ci mancava», scherza. «Adesso ci manca una querela da Trump, così andiamo anche alla Casa Bianca».

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