Storie Web venerdì, Dicembre 13
Notiziario

L’Italia riconosca lo Stato di Palestina. È questa la richiesta arrivata dal presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, in visita a Roma e ricevuto oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni

“Noi siamo pronti, dopo un accordo su Gaza, a chiedere ai Paesi arabi e musulmani il riconoscimento dello Stato d’Israele”, ha detto il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese.

Sia il capo dello Stato che la presidente del Consiglio hanno posto l’accento sulla necessità di arrivare alla soluzione due popoli due Stati, che Mattarella ha auspicato che sia “immediata”.

Giorgia Meloni, nel ribadire il pieno sostegno all’azione dei mediatori per la cessazione delle ostilità a Gaza e il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, ha valorizzato il forte impegno del governo italiano in tutti i settori, incluso quello dell’assistenza fornita alla popolazione civile della Striscia, con particolare riferimento all’iniziativa ‘Food for Gaza’. 

La premier ha ribadito l’impegno dell’Italia a lavorare a una soluzione politica duratura, basata sulla prospettiva dei due Stati, in cui Israele e Palestina co-esistano fianco a fianco in pace, con sicurezza per entrambi. Ha, inoltre, reiterato la volontà del governo di svolgere un ruolo di primo piano nella stabilizzazione e nella ricostruzione della Striscia e di sostenere il processo di riforma e rafforzamento delle Istituzioni palestinesi.

“Ci auguriamo che la soluzione due stati due popoli sia immediata. Senza questa prospettiva ci saranno sempre esplosioni di violenze”, ha detto il presidente Mattarella al leader palestinese che poco prima aveva nuovamente condannato senza se e senza ma la strage del 7 ottobre: “Ciò che è avvenuto il 7 ottobre è disumano e inaccettabile. Non siamo per la violenza e abbiamo chiesto ad Hamas la liberazione degli ostaggi”, ha spiegato al capo dello Stato.

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