I socialisti spagnoli aprono alla nomina di Raffaele Fitto a commissario Ue, in cambio dello sblocco di quella delle vicepremier spagnola Teresa Ribera, osteggiata dal Partito Popolare. Lo segnalano fonti governative al quotidiano spagnolo online elDiario.es. “L’Ue non può inabissarsi nella instabilità con veti incrociali di corta visione. Per proteggere l’Europa, per responsabilità, è imprescindibile una Commissione che vada avanti, che non dipenda dalle manovre di Trump e dall’estrema destra”, spiegano le fonti.

“La decisione da prendere non è ’se Ribera o se Fitto’ entrano: la decisione strategica è raggiungere un consenso che protegga l’Europa in uno scenario internazionale particolarmente pericoloso”, segnalano fonti del governo Sanchez citate da elDiario.es. “La cosa rilevante è cosa fa la Ue davanti alla nuova amministrazione Trump che minaccia con dazi i prodotti Ue, la guerra commerciale con la Cina, che sfida l’ordine multilaterale e mantiene nei confronti delle Nazioni Unite un’attitudine di provocazione, con un segretario di Stato per l’Energia apertamente negazionista e proveniente dal settore del petrolio, e la recrudescenza delle ostilità in Ucraina”, aggiungono le fonti.

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