Paura nel quartiere Portuense, dove un uomo ha pestato l’ex compagna dopo una lite. Arrivato in soccorso il padre di lei, ha colpito anche lui: arrestato un 38enne.
Ha massacrato di botte l’ex compagna e quando il padre di lei è intervenuto per aiutarla, ha picchiato anche lui. È successo nei giorni scorsi a Roma, nel quartiere Portuense, a sud ovest della capitale. I due avevano chiuso la loro relazione, quando si sono visti è scoppiata la lite, poi degenerata in una violenta aggressione.
Massacra la botte la ex e il padre di lei: cosa è successo
Stavano litigando quando l’uomo è passato alle mani e ha colpito la ex, nel quartiere Portuense. Poco dopo, per difendere la donna, è intervenuto suo padre. Una volta raggiunti i due, però, l’uomo ha picchiato anche lui. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese.
I militari per prima cosa hanno raccolto le dichiarazioni della donna e le testimonianze delle perde presenti. “Mi ha presa a calci e pugni – ha spiegato ai carabinieri – Mio padre è intervenuto per salvarmi, ma ha colpito anche lui”.
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Come stanno padre e figlia picchiati dall’ex della donna
Oltre ai militari, hanno raggiunto i due anche gli operatori del pronto soccorso sanitario che hanno provveduto a trasportarli d’urgenza nelle strutture sanitaria. La donna è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma: le ferite riportate sono state valutate con 30 giorni di prognosi. Il padre, invece, è stato trasportato all’ospedale San Camillo di Roma, dove è rimasto sotto osservazione.
L’arresto del trentottenne
Nel frattempo i carabinieri hanno provveduto ad arrestare l’uomo, un trentottenne originario di Crotone. D’intesa con la Procura della Repubblica, lo hanno sottoposto a fermo e trasferito nel carcere di Regina Coeli. In seguito il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di dimora nel comune calabrese.