«Rispetto le manifestazioni, ma va ricordato che il personale sanitario è al centro dell’attività del Governo. Abbiamo aumentato le indennità dei medici e del pronto soccorso e tassato al 15% gli interventi per snellire le liste d’attesa. Ci sono proposte emendative per aumentare l’indennità di specificità e defiscalizzare questa voce. È un argomento importante che abbiamo preso a cuore». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci all’Healthcare Summit del Sole 24 Ore in corso a Roma. «Abbiamo incontrato le aziende – ha aggiunto – e sono in Parlamento ci sono proposte emndamentive per ridurre l’impatto derivato dalla rideterminzione delle quote di spettanza tra industria e distribuzione».
Il ministro è intervenuto anche sul payback dei dispositivi medici «una norma sbagliata che abbiamo ereditato». «Lo scorso anno – ha detto – abbiamo investito 1 miliardo e siamo in sintonia con le aziende più piccole e nazionali che soffrono questa misura e cercheremo per il futuro di limitare i danni di questa norma».
Sciopero con esigua adesione, poco sopra l’1%
«I numeri pubblicati sul sito del Dipartimento della funzione pubblica indicano un’adesione esigua, poco al di sopra dell’1%, allo sciopero di ieri proclamato da alcuni sindacati. Percentuale lontana da quella dichiarata dalle organizzazioni e che peraltro è in linea con quella dello sciopero indetto lo scorso anno, dalle stesse sigle, che si è fermato a un’adesione del 3%. Medici e infermieri sono consapevoli del lavoro che stiamo portando avanti, nonostante le tante difficoltà, e a loro va il mio ringraziamento per la professionalità e l’abnegazione con cui si dedicano alla cura dei cittadini. Continueremo a fare tutto il possibile per ripagare questo impegno». Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci.