È entrato in attività il magazzino verticale automatizzato di Polo Ristorazione, azienda di Teolo specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari e no food per la ristorazione, attiva nel Nord e Centro Italia. Una piattaforma automatizzata capace di contenere 100mila colli in una struttura alta 17 metri e lunga 140 metri dove i prodotti vengono stoccati a temperature che variano da -25 gradi a +3 gradi. L’opera ha richiesto un investimento di 30 milioni. Qui all’interno di un’unica struttura in settori separati vengono conservati generi alimentari a tre diverse temperature dove si raggiungono i -25 gradi. Per questo motivo i colli vengono movimentati e prelevati da un sistema di 120 shuttle che possono gestire carichi di lavoro fino a 6mila colli l’ora. Anche per questo motivo tra gli addetti ai lavori dell’Ho.Re.Ca. il magazzino rappresenta un benchmark a livello europeo.

Un plus è la velocità di consegna che offre l’automazione della piattaforma: gli ordini online ricevuti entro le 18,30 vengono gestiti nel pieno rispetto della catena del freddo proprio grazie al magazzino automatizzato e a una serie di navette che raggiungono una rete di punti di transito dislocati in diverse regioni italiane dove vengono “depositati” durante la notte. Da qui arrivano a destinazione entro le 4 del giorno successivo per poi essere consegnati al cliente prima delle 12. L’automazione ha consentito di eliminare il lavoro umano in magazzino, molto gravoso perché imponeva agli addetti di operare a temperature di -25°, e di destinare le risorse umane ad altre mansioni.

«Ci siamo affidati a Prearo, azienda di costruzioni con cui abbiamo condiviso un percorso sfidante – spiega Galdino Peruzzo, presidente di Polo -. Abbiamo immaginato una soluzione che non c’era, con tutte le difficoltà e i rischi del caso. Oggi il magazzino, completamente automatizzato, rappresenta per noi un motivo di orgoglio e spesso riceviamo visite di fornitori e di competitor da ogni parte di Italia che ci chiedono di visitarlo per toccare con mano le sue caratteristiche innovative». La costruzione del magazzino verticale è stata affidata alla Prearo Costruzioni. «Un’opera che, proprio per la sua unicità, ha rappresentato per noi una sfida costruttiva nuova – spiega Andrea Prearo, titolare dell’azienda con il fratello Giovanni -. Una prima complessità era legata alla gestione di grandi volumi, con l’organizzazione di più squadre che hanno lavorato anche in fasi sovrapposte. Un’ulteriore difficoltà gestita e superata è stata rappresentata dalla necessità di rispettare delle tolleranze bassissime, dell’ordine del millimetro, attraverso un controllo strumentale su tutte le lavorazioni: questo per consentire il corretto funzionamento degli shuttle che recuperano i prodotti leggendo i codici a barre secondo l’indicazione delle loro specifiche posizioni».

Polo Ristorazione ha 350 collaboratori e un fatturato 2024 di 160 milioni. I colli prelevati dall’hub logistico raggiungono i depositi periferici grazie a una flotta di 120 automezzi e 12 barche.

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