Il caso di Tony Effe, escluso dal concerto di Capodanno a Roma, continua a tenere banco. Sulla vicenda si è espresso anche Morgan: “Prima di essere cancellati bisogna esistere. Scandaloso che Jovanotti si metta a difenderlo, per il mio caso nessuno ha mosso un dito”.
Il caso della censura di Tony Effe continua a tenere banco. Anche Morgan ha detto la sua sulla cancellazione dell’esibizione del trapper, che avrebbe dovuto cantare al concerto di Capodanno a Roma. All’Adnkrons il cantante ha chiarito che il clamore mediatico suscitato dalla vicenda è esagerato: “Ma chi se ne fot** di Tony Effe? Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave“.
Morgan sul caso Tony Effe: “Prima di essere cancellati bisogna esistere”
“Io questo signore chiamato Tony Effe non so manco chi sia. Spuntano come i funghi dall’oggi al domani e fanno i padroni del mondo. Che si faccia la gavetta che ho fatto io, che si faccia vent’anni di concerti senza l’autotune prima di rompere il ca**o per essere stato cancellato. Perché prima di essere cancellati bisogna esistere” sentenzia Morgan. Per il cantante la questione della sua cancellazione dal concerto di Capodanno ha suscitato troppo clamore: “Con me è stato fatto già molte volte: sin dal 2010 quando sono stato cancellato da Sanremo. Poi sono stato espulso dalla Rai, poi sono stato cancellato da X-Factor e in ultimo quest’estate mi sono stati tolti tutti i concerti, i contratti che avevo. E non sono pubblicato dalla casa discografica che mi ha strappato il contratto senza alcuna ragione vera. E nessuno ha mosso un dito“. Morgan ci tiene a sottolineare la distanza tra lui e un artista come Tony Effe:
Faccio notare la differenza di contenuti tra quel che faccio io e quello che scrivono questi ragazzi. Mi sembra che nessuno abbia mai fatto niente e non capisco perché adesso bisogna scandalizzarsi se Tony Effe o Tony H o Tony Z o Tony C o Tony D viene cancellato da uno delle miriadi di impegni che sicuramente ha nonostante il suo livello non sia certo quello di Beethoven. Il problema non è giudicare un artista perché è un artista bisogna giudicarlo.
E ancora:
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Qualsiasi opera d’arte è esposta al giudizio del pubblico ed è sacrosanto che sei i testi di qualcuno fanno schifo questo signore non possa accedere al palcoscenico. Viceversa è assolutamente scandaloso che qualcuno per la sua vita privata venga privato della possibilità di essere un artista nonostante i meriti. L’arte si deve giudicare. La vita privata no. Io sono stato censurato perché hanno raccontato balle sul mio conto facendomi apparire male e quindi sono stato cancellato, ho perso tutto. Tony Effe non so chi sia, molti suoi colleghi sono dei balordi veri, carcerati, gente piena di condanne, ma facciamo anche il caso che lui sia la persona più onesta del mondo, se i suoi testi sono orrendi mi pare giustissimo non pubblicarlo: l’arte si deve giudicare.
Morgan: “Scandaloso che Jovanotti abbia difeso Tony Effe”
Morgan trova inaccettabile che un gran numero di suoi colleghi si sia schierato in difesa di Tony Effe: “Scandaloso che Jovanotti si metta a difendere Tony Effe e per il mio caso non abbia mosso un dito. E non solo lui, anche gli altri. Penso che siamo un paese di incapaci del senso di arte. Penso che siamo un paese di Fantozzi, di ignoranti. Penso che siamo un paese molto molto arretrato e Tony Effe o tutti i Tony possono spuntare da un momento all’altro e io faccio una fatica boia a chiamarli pure artisti. Mi vengono i brividi quando uso questa parola riferendomi a certa gente“. Lorenzo Cherubini, ospite nell’ultima puntata di Belve, aveva spezzato una lancia in favore del trapper: “Sono convinto che a Mozart ‘Sesso e samba’ non sarebbe dispiaciuta. In linea di massima l’avrebbe promossa. Tony Effe l’ho incontrato, è un ragazzo in gamba“. Morgan conclude:
Io se cancellassero Beethoven dalla storia della musica farei scatenare la terza guerra mondiale perché si tratta dell’arte con la A maiuscola. Ma se tu me la vuoi mettere sul piano di ‘è sbagliato censurare un artista’ allora perché non hai fatto un ca… per me? Perché non vendo come Tony Effe? Tu lo sai che Elettra Lamborghini fa 98 milioni di visualizzazioni su una sua canzone mentre Fabrizio De André con Marinella ne fa solo sette.