La misura attraverso il regime dei de minimis e con la formula del credito d’imposta destinato alle imprese che abbiano attivato entro il 31 dicembre 2023 almeno un’unità operativa in un Comune con meno di 3mila abitanti
Un incentivo economico alle imprese per contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi. E’ l’iniziativa promossa dalla Regione Sardegna che, per quest’anno, ha deciso di spendere 40 milioni di euro. Somme che saranno erogate seguendo il regime «de minimis»,proprio per«favorire lo sviluppo e la crescita dei Comuni con una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti.
La misura è quella del credito d’imposta ed è destinato alle imprese con domicilio fiscale in Sardegna «che abbiano attivato almeno un’unità operativa nel territorio di un piccolo comune entro la data del 31 dicembre 2023».
«Il credito di imposta – fanno sapere dalla Regione – è commisurato al 40% dell’imposta dovuta e assolta come risultante dalle Dichiarazioni dei redditi e Irap relative all’anno 2023 e a ulteriori euro 2.000 per ogni dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato nel 2023».
Lo stanziamento complessivo per l’annualità 2025 è di quasi 40 milioni di euro e la misura sarà erogata attraverso l’Agenzia sarde delle entrate con la modalità “a sportello” e sino a esaurimento delle risorse.