Il vincitore dell’ultima Milano-Torino, Isaac Del Toro, è stato multato e penalizzato per “sconveniente e inappropriato comportamento”, tagliando il traguardo a tuta aperta e torso seminudo. Decisione da parte dell’UCI, l’Unione Internazionale di Ciclismo, che ha rovinato per sempre una immagine comunque iconica.
Isaac Del Toro ha scritto la storia del ciclismo messicano quando mercoledì 19 marzo ha tagliato per primo il traguardo alla Milano-Torino, posto a pochi metri dall’iconica Basilica di Superga, diventando il primo corridore del suo Paesi a imporsi nella Classica primaverile. Una prova di forza e talento del gregario di Pogacar che ha voluto omaggiare il proprio successo con un inchino simile a quello già effettuato del suo capitano sloveno in altre occasioni. Ma che per Del Toro si è trasformato in una incredibile beffa: l’UCI (l’Unione Ciclistica Internazionale) ha deciso di multarlo e penalizzarlo per aver danneggiato “l’immagine dello sport”. Motivo? Non essersi chiuso la maglia all’arrivo.
Isaac Del Toro vince la Milano-Torino: l’UCI rovina per sempre una immagine iconica
Quella di Isaac Del Toro a Superga sarà per sempre una foto iconica, di quelle che mostrano cosa significhi conquistare una gara e iscrivere il proprio nome per sempre nel ristretto Palmares dei vincitori. Il giovane talento messicano, solo 21 anni e alla sua prima affermazione in una gara importante all’interno del World Tour, ha festeggiato come meglio ha creduto: arrivato in solitaria dopo un allungo decisivo a 150 metri, si è inchinato, omaggiando pubblico e tifosi della sua impresa. Una esultanza che era stata già del suo più famoso capitano della UAE Emirates, Tadej Pogacar, di cui sarà fido scudiero alla imminente Milano-Sanremo. Ma tutto ciò è stato sgradito proprio all’Unione Ciclistica Internazionale cui non è piaciuto vedere un ciclista tagliare la linea di fine gara con la tuta aperta sul petto.

Cosa dice il regolamento UCI: Del Toro punito per aver “sconveniente e inappropriato comportamento”
Così, l’iconica immagine di un trionfo si trasformerà per sempre in quella di una amarissima beffa. L’UCI ha deciso di intervenire e punire Isaac Del Toro perché avrebbe creato un “danno all’immagine dello sport” presentandosi al traguardo in maniera non consona e contravvenendo alle regole del ciclismo che impongono il doversi riordinare in vista del traguardo. Perché avrebbe infranto l’articolo 2.12.007-8.6 del regolamento in vigore che testualmente riporta le sanzioni per chi si macchia di uno “Sconveniente o inappropriato comportamento (in particolare spogliarsi o urinare in pubblico all’inizio o alla fine o durante la gara) creando un danno all’immagine dello sport”. Così il povero Del Toro è stato punito con “zero” punti validi per la classifica generale verso la sua squadra (la UAE Emirates) e circa 210 euro di multa, per essere arrivato al traguardo “sbottonato”.
A Superga trionfa Isaac Del Toro, sua la Milano-Torino: splendida forma per il gregario di Pogacar
Perché Del Toro era a torso nudo all’arrivo di Superga della Milano-Torino
Al di là di una sanzione che rasenta l’assurdo e si presenta come un autentico autogol dell’UCI, il punto è anche un altro: lo stesso Isaac Del Toro aveva già spiegato il motivo per cui era giunto al traguardo di Superga in quelle condizioni, con la parte superiore della tuta completamente aperta e a torso nudo. Si era rotta la zip e, di conseguenza, non ha potuto chiudere la cerniera della maglietta. Una spiegazione non ritenuta sufficiente dall’Unione Ciclistica che ha provveduto all’immediata, imbarazzante, sanzione.