Come debba essere la veste, se mai ci sarà, del vertice tra il presidente americano e i leader europei e dove dovrebbe tenersi è questione tutt’altro che pacifica per le cancellerie europee. Che sia organizzato da Giorgia Meloni a Roma piuttosto che nelle sede istituzionale di Bruxelles sembra esprimere debolezza, è l’accusa, piuttosto che forza negoziale e sarebbe l’accettazione delle critiche lanciate dalla nuova amministrazione statunitense contro il Vecchio Continente. Accuse che il vicepresidente Usa, J.D. Vance, ha rinnovato nelle ultime 48 ore durante gli incontri con il governo italiano. L’iniziativa di Palazzo Chigi per il momento ha un esito tutt’altro che scontato.
 

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