Claudio Lotito attacca la sindaca di Amsterdam e l’UEFA dopo il divieto di trasferta imposto ai tifosi biancocelesti per la partita di Europa League che la Lazio giocherà contro l’Ajax.
Claudio Lotito attacca la sindaca di Amsterdam e l’UEFA dopo il divieto di trasferta imposto ai tifosi biancocelesti per la partita di Europa League che la Lazio giocherà contro l’Ajax il prossimo 12 dicembre. Il presidente del club capitolino ha inviato una dura lettera alla sindaca Femke Halsema e al presidente Aleksander Ceferin dopo la decisione di vietare la trasferta di Amsterdam ai sostenitori laziali in seguito ai disordini di matrice antisemita che si sono verificati nella capitale olandese in occasione della gara contro il Maccabi Tel Aviv.
Lotito, attraverso il sito ufficiale della Lazio, scrive: “Scriviamo formalmente per contestare e condannare l’inquietante lettera a firma della Sindaca di Amsterdam che lede l’onore e l’immagine della comunità che rappresentiamo. Le misure messe in atto dalle autorità olandesi non rispondono ai più elementari concetti giuridici applicabili nell’ambito della Unione Europea e mostrano, ancora una volta, l’inadeguata organizzazione in termini di safety & security che ogni nazione civile è chiamata a implementare. La stessa Uefa impone ai club severi e particolareggiati obblighi strutturali, traducibili in evidenti sforzi economici, volti a normalizzare, standardizzare e gestire le manifestazioni calcistiche che, di per sé, portano al proprio interno criticità e complessità di vasta portata”.
Lotito chiede il risarcimento per i tifosi:
Il numero uno della Lazio prosegue così: “Siamo convinti che solamente attraverso l’integrazione e la predisposizione di idonee misure strutturali, si possano affrontare le sfide connesse agli eventi sportivi e alla risonanza che essi generano. La chiave non è certamente la segregazione, il divieto o, come nel caso da voi malamente gestito, l’offesa della dignità delle comunità. La tardiva azione intrapresa dalle autorità comporta, in capo alle stesse, l’obbligo di risarcire la tifoseria laziale che si è organizzata, per tempo e secondo le direttive impartite dal club ospitante la manifestazione, per assistere all’evento”.
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Lotito chiede un risarcimento per quei tanti tifosi che hanno già acquistato i biglietti e organizzato la trasferta: “È evidente che le medesime autorità dovranno farsi carico, direttamente o attraverso i canali commerciali, della restituzione delle somme trattenute dagli hotel cittadini per l’affitto delle camere e manlevare i tifosi per la conseguente mancata occupazione delle stesse strutture. Si rende inoltre necessaria una interlocuzione con le compagnie aeree che volano su Amsterdam affinché vengano restituite le somme pagate dai sostenitori laziali. Dal canto nostro, metteremo in atto tutte le azioni necessarie affinché la tifoseria laziale non viaggi verso Amsterdam e si riduca così il potenziale pericolo di incidenti che, alla luce della intempestiva decisione della Pubblica Autorità, rischia di vedersi rafforzato e moltiplicato”.
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Nella nota ufficiale la società biancoceleste chiede alla sindaca e alla UEFA di indicare “le modalità con cui intendete avviare il processo di scambio informativo, nonché le modalità di rimborso delle somme pagate dalla tifoseria laziale, entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della presente. In mancanza, saremo costretti ad attivare le opportune azioni risarcitorie nelle sedi ritenute competenti”.