Ci siamo, dal 20 ottobre ai primi di novembre possiamo vedere nei nostri cieli la cometa C/2025 A6 – Lemmon, di cui si parla da gennaio. Certamente occorre trovare una località più buia possibile, ma non serve andare in cima a un monte, basta allontanarsi dalla luce. Nella prima settimana poi la luna non ci sarà, e questo rende tutto più facile per vedere il debole fiocco di neve che è il nucleo della cometa stessa.

Intendiamoci: iniziano a girare belle foto di questa cometa, ma ad occhio nudo si vede meno, per il motivo che la camera fotografica accumula luce, mentre l’occhio invece la scarica ogni decimo di secondo. Resta sempre uno spettacolo emozionante della natura.

Per trovarla si può usare una app gratuita, come Stellarium o Starwalk2, facili da usare, oppure, più semplicemente, guardando verso ovest dopo il tramonto, nella direzione dell’Orsa Maggiore meglio usare un binocolo, oppure andare in un circolo di appassionati del cielo che usano piccoli telescopi, ottimi per questo tipo di osservazioni,

La cometa è stata vista e catalogata nel gennaio scorso, dall’osservatorio di monte Lemmon, in Californi, specializzato nella scoperta e sorveglianza di piccoli oggetti celesti, asteroidi e comete. Ha mantenuto le promesse, crescendo di luminosità in modo uniforme e al massimo, a fine ottobre, diventerà di magnitudine 4, ossia sopra il limite di visibilità.

È una cometa che ha un periodo molto lungo, quindi o la si vede stavolta o niente,

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