“Figli cari quanto ci costate“, potrebbe essere il titolo di film d’annata ma è anche il risultato, una sintesi, di uno studio concretissimo e reale realizzato da Legacoop sugli acquisti, e le spese, degli italiani: tra vestiti, libri scolastici, sport, trasporti e tempo libero “in media un terzo della spesa complessiva delle famiglie”.

Ansa

I genitori accompagnano i propri figli a scuola

Spesa figli: “Tra il 40 ed il 70% del bilancio”
Per un terzo delle famiglie la spesa per i figli rappresenta tra il 40% e il 70% del bilancio familiare. E’ quanto emerge dal Report FragilItalia ‘Il costo dei figli’, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, secondo cui per sostenere queste spese, “6 genitori su 10 si vedono costretti a rinunciare ad acquisti per sé stessi, ad andare al ristorante e a ridurre le vacanze“.

Padre e figlio fanno sport insieme Pixabay

Padre e figlio fanno sport insieme

“Le famiglie struttura cruciale della nostra società”
Invecchiamento, trend demografici negativi, disfunzionalità del mercato del lavoro, mancata inclusione delle donne nei processi economici per ragioni dirette e indirette, costo del welfare, diseguaglianze sociali e territoriali: tutti questi temi e altri ancora, in fondo, dipendono dai costi del fare e mantenere una famiglia“, spiega Simone Gamberini, presidente di Legacoop. “Per affrontare gli squilibri del Paese servono politiche che le sostengano, ispirate ad un approccio concreto per dare risposte ai problemi delle persone”.

Ansa

Corredo scolastico

Ed è un bisogno che emergerebbe in maniera evidente dal dettaglio della ricerca.  

ansa/fabio cimaglia

Il mercato dei libri scolastici usati di Lungotevere Oberdan in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2022/2023, Roma

La metà dei figli maggiorenni convivono con i genitori
Ad avere figli conviventi infatti sono circa la metà dei genitori italiani e nel caso di figli maggiorenni quasi la metà (il 47%) sono totalmente a carico dei genitori, mentre il 29% lavora contribuendo alle spese della famiglia. Da sottolineare però che il 24% dei figli maggiorenni, pur lavorando e non gravando sul bilancio familiare, continua a vivere con la famiglia, “segnale evidente – sottolineano Legacoop e Ipsos- della persistente difficoltà dei giovani di poter affrontare il costo di una locazione o di un acquisto di un’abitazione autonoma.
 

Rainews

Studenti all’Università

“Abbigliamento: il 63% delle spese”
In testa alla classifica delle voci che più incidono sulle spese ci sono l’abbigliamento (63%), i testi e libri scolastici (51%), scarpe, borse e accessori e attività sportiva (48%), i pasti fuori casa (46%), seguite dalle spese mediche, lo svago e la mobilità (tutti al 45%). 

Ansa

Negozio di abbigliamento

Quattro su dieci (il 41%) indicano rette scolastiche, universitarie e asilo. Tra le fasce d’età e la collocazione geografica le spese per i figli pesano, soprattutto, sul bilancio familiare dei genitori under 30 e dei residenti nelle isole.

Le rinunce dei figli
Ma spesso sono anche i figli a dover sottostare a delle rinunce quando, per motivi economici, le famiglie si vedono costrette a tagliare le spese. In particolare:

I “sacrifici” dei ragazzi

-Il 37% ha dovuto rinunciare a abbigliamento e scarpe e allo smartphone nuovo
-Il 30% alle uscite con gli amici
-Il 25% ad un viaggio studio all’estero
-Il 23% ad iscriversi al corso di studio che desiderava. 

I figli che si vedono imposte maggiori rinunce per motivi economici sono quelli dei genitori under 30, di quelli residenti nelle isole (dove la rinuncia allo smartphone raggiunge il 50%, ai viaggi di studi all’estero il 37% e all’iscrizione al corso di studi desiderato il 33%) e di quelli al ceto popolare. 
 

ANSA

Vetrine in centro a Milano

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