Capri ma anche Forte dei Marmi e Taormina per finire con Portofino e Porto Cervo. Queste le cinque località che accoglieranno più turisti altospendenti, la clientela “very high net worth individual”, fino la fine di settembre. Nelle stesso località le firme della moda e del lusso aprono boutique e temporary store. Una stagione che si preannuncia record anche grazie al traino mediatico del matrimonio veneziano di Jeff Bezos.

Capri si conferma regina del turismo internazionale. L’isola del Golfo registra la più alta pressione della domanda turistica, con una quota di visitatori stranieri altospendenti pari al 74% e una permanenza media prevista superiore a quattro giorni. Tra gli ospiti provenienti dai paesi extra Ue spiccano gli Stati Uniti, che rappresentano il 31% della domanda, seguiti dal Regno Unito con il 7%. Capri è leader anche per lo shopping Tax Free estivo, concentrando il 36% dei volumi registrati nelle località balneari tra maggio e settembre dello scorso anno. Anche in questo caso protagonisti assoluti sono gli americani che hanno generato il 54% dei volumi complessivi, con uno scontrino medio pari a 1.727 euro.

Al secondo posto i viaggiatori provenienti dai paesi del Golfo (13%), con lo scontrino medio più elevato: 3.032 euro. In tre casi su quattro la spesa è legata alla categoria fashion & clothing. È quanto emerge dal report The Next, realizzato da Global Blue e Lybra Tech evidenziando in luce trend, variazioni e opportunità in alcune delle località più iconiche del Paese combinando le previsioni turistiche tra luglio e settembre 2025 scandagliando tra le ricerche di soggiorno fatte tra marzo e giugno e integrandole con i dati consuntivi dello shopping tax free dell’estate 2024.

A Forte dei Marmi circa i due terzi degli arrivi turistici saranno stranieri con un soggiorno medio di quattro giorni. Gli statunitensi costituiscono il primo mercato estero (21%) e dominano anche negli acquisti in boutique, con il 30% dei volumi tra maggio e settembre 2024, seguiti dai turisti arabi (24%). Lo scontrino medio si è attestato a 1.842 euro, ma in Versilia i veri pesi massimi dello shopping sono i visitatori cinesi con una spesa media di 4.557 euro per transazione. Sul gradino più basso del podio c’è Taormina, altra meta molto ricercata e apprezzata dai turisti Usa e inglesi.

Nel complesso i visitatori stranieri rappresenteranno circa il 70% delle presenze e lo scorso anno Taormina ha totalizzato il 9% di spesa tax free fatta nelle località top dell’estate. In particolare gli americani hanno generato il 52% dei volumi, con uno scontrino medio pari a 1.610 euro. Questa volta i big spender sono stati i turisti del Sud-Est asiatico e dei paesi del Golfo, con oltre 1.700 euro di spesa media. Taormina si conferma meta d’elezione anche per la distribuzione della spesa tra categorie merceologiche: è l’unica località tra quelle analizzate in cui orologi e gioielli (47% dei volumi) hanno un peso simile a quello di moda e abbigliamento (48%).

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