L’auspicio dell’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, è quello di inaugurare le due nuove stazioni della Metro C entro il 28 luglio del 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata con un grande evento a Tor Vergata.

Le stazioni Colosseo e Porta Metronia della Metro C sono sostanzialmente pronte e in autunno saranno consegnate ad Atac. Ma prima dell’effettiva apertura al pubblico occorrerà attendere il completamento della fase dei collaudi. Un’operazione non scontata, perché per consentire tutte le prove necessarie il servizio su tutta la linea dovrà essere interrotto.

L’auspicio dell’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, è quello di inaugurare le due stazioni entro il 28 luglio del 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata con un grande evento a Tor Vergata.

L’assessore ha spiegato, nel corso di una riunione della Commissione Mobilità, che le due stazioni “sono praticamente terminate. Sono stati posizionati i binari, le scale mobili, gli ascensori e l’impianto elettrico nelle gallerie e adesso sono in corso gli allestimenti a cura anche della Soprintendenza, con l’esposizione di reperti archeologici e quant’altro. Per ottobre i lavori saranno terminati e le stazioni verranno consegnate, ma la messa in esercizio è tutt’altra cosa”.

Metro Linea 1 a Capodichino, la copertura della nuova stazione ha la forma di un hangar

Patanè ha sottolineato che per fare i collaudi “occorre materialmente fermare l’intera linea. Tutti i treni devono passare per le stazioni per le opportune verifiche. Per una linea a guida autonoma e non umana, com’è la Metro C, occorrono controlli dal punto di vista informativo molto approfonditi”.

Nei prossimi mesi l’assessore, la commissaria straordinaria per la realizzazione della Metro C,  Maria Lucia Conti, e il sindaco e commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, decideranno quando effettuare i collaudi delle due nuove fermate: “Dovremo prendere questa decisione: chiudiamo la metro di più in una prima fase e apriamo prima le due stazioni? Oppure chiudiamo di meno e inauguriamo più tardi le fermate? Se dovessi scegliere, preferirei la prima opzione e mi piacerebbe potere aprire le stazioni e renderle pronte per la Giornata Mondiale della Gioventù. Ma questo è un desiderio e un auspicio, che però deve essere condiviso da tutti gli attori chiamati a decidere in merito”.

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