Come previsto dagli esperti di meteorologia spaziale, in queste ore l’aurora boreale si è manifestata a latitudini insolite nei cieli di tutto il mondo.
Gli effetti della rara tempesta geomagnetica di classe tra G3 e G4 si sono visti anche in Italia. E così su social e siti web hanno iniziato a circolare spettacolari immagini che mostrano i luoghi più iconici del nostro Paese incorniciati da tinte sulle sfumature del rosso.
In Valle d’Aosta l’aurora ha tinto di rosso il cielo sopra il monte Cervino. Le immagini del video si riferiscono alla notte tra martedì e mercoledì, ma secondo gli esperti il fenomeno potrebbe essersi manifestato anche stanotte.
Come ipotizzato anche dal meteorologo Dieter Peterlin, che ieri ha pubblicato le immagini dell’Alto Adige, dove una leggera aurora era visibile anche a occhio nudo, ma particolarmente evidente nelle fotografie a lunga esposizione della webcam.
Il fenomeno di queste aurore boreali è legato alla fase di massimo solare, il punto più attivo del ciclo di 11 anni del Sole, durante il quale le eruzioni magnetiche diventano più frequenti. Proprio per questo, negli ultimi mesi aurore dai colori intensi sono state avvistate anche in zone dove normalmente non si manifestano, e gli esperti prevedono che il fenomeno continuerà nei prossimi mesi.
L’aurora boreale vista dal Lago di Garda (Rai/Tgr Lombardia)
13/11/2025
Le aurore polari, note anche come Northern lights (o Southern lights), in italiano luci del nord e del sud, si formano quando le particelle cariche provenienti dal Sole interagiscono con le molecole dell’atmosfera terrestre. Durante i periodi di forte attività solare, queste luci si spingono più a sud del normale, offrendo spettacoli visibili anche a chi vive lontano dai poli.






-U41203651330KkQ-1440x752@IlSole24Ore-Web.png?r=1170x507)





