Un recente studio, ripreso da The Verge, ha portato alla luce dettagli su un ipotetico cambiamento nell’algoritmo di X (ex Twitter), avvenuto a luglio 2024. L’algoritmo, modificato sotto la gestione di Elon Musk, avrebbe iniziato a favorire i contenuti pubblicati da account e figure politiche di destra, con una crescita sproporzionata nella visibilità di questi post rispetto a quelli di orientamento progressista.
E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato dalla Queensland University of Technology (QUT), “Un’analisi computazionale della potenziale distorsione algoritmica sulla piattaforma X durante le elezioni statunitensi del 2024”, secondo cui X potrebbe aver modificato il suo algoritmo per potenziare l’account di Musk stesso, insieme a quelli di altri profili conservatori, a partire dal momento in cui ha annunciato il suo sostegno alla campagna presidenziale di Donald Trump.
Aumento artificiale della visibilità
Gli autori dello studio – Timothy Graham, professore associato di media digitali alla QUT e Mark Andrejevic, professore di comunicazione e studi sui media della Monash University – hanno esaminato i post di Musk tra il 1 gennaio e il 25 ottobre 2024 individuando un netto incremento dei post pubblicati dall’imprenditore e sostenitore di Trump, per tutte le metriche di engagement (visualizzazioni, repost e like). In particolare le visualizzazioni hanno fatto un balzo del 138% e i retweet del 238% in più. Questo a partire dal 13 luglio circa, dopo l’endorsement ufficiale di Trump da parte di Musk.
I repubblicani favoriti da più visualizzazioni
La seconda fase dello studio, basata sull’analisi di un dataset di 56.184 post (relativamente piccolo, come specificano i ricercatori, a causa delle limitazioni imposte da X all’accesso tramite Academic API), ha confrontato gli account affiliati ai Repubblicani e ai Democratici, evidenziando un incremento di visibilità per i primi, soprattutto nel numero di visualizzazioni. Un dato che suggerisce una preferenza algoritmica per gli account di tendenza repubblicana, che hanno mostrato un significativo aumento rispetto agli account di tendenza dem, sollevando dubbi sull’imparzialità della piattaforma e sul suo ruolo nel plasmare l’opinione pubblica americana.
I risultati suggeriscono un possibile pregiudizio nelle raccomandazioni, che ha favorito i contenuti repubblicani in termini di visibilità, potenzialmente attraverso meccanismi come il feed “Per Te”, che consiglia nuovi account da seguire. Al contrario, i conteggi dei retweet e dei preferiti hanno indicato una distribuzione più bilanciata del coinvolgimento tra gli schieramenti politici, risultato di un cambiamento generale nell’engagement, piuttosto che di un’amplificazione mirata. Risultati, dicono i ricercatori, che potrebbero essere stati influenzati anche dal significativo impulso che Elon Musk ha ricevuto nelle sue metriche di coinvolgimento.