Il livello di trasparenza offerta è sufficiente, molto buona se raffrontata a quanto da noi visto in passato su strumenti simili.

I costi

La proposta della banca appare onerosa: i costi della componente bilanciata (Obiettivo Reddito & Crescita) ammontano a 1.148 euro (su 40mila, 2,87%), a cui aggiungere probabilmente 1000 euro (2,5%) di costo di entrata, come si evince dalla tabella sugli incentivi incassati dalla banca. La componente obbligazionaria “plus” addebita annualmente 213 euro (2,13% su 10mila euro), a cui aggiungere le commissioni di entrata di 250 euro (2,5%). I costi di riscatto sono molto penalizzanti nei primi 4 anni (2,2% a 0,6% del valore).

Il fondo interno Obiettivo Reddito & Crescita bilanciato è a gestione flessibile e può raggiungere anche livelli di rischiosità piuttosto marcati visto che l’azionario è compreso tra il 50% e il 75% e che può arrivare fino al 100% in obbligazioni high yield, seppur vincolati dall’indicatore di rischio massimo: il value at risk (Var) all’11% ad un mese con un intervallo di confidenza del 99 per cento.

In realtà anche “Obbligazionario Plus” può avere una componente azionaria fino al 15% e può esporsi anche nei confronti dei bond più speculativi (high yield e subordinati). In questo caso il Var è pari al 6 per cento.

I risultati

I rendimenti ottenuti da Obiettivo Reddito & Crescita bilanciato sono stati pari al 7,7% complessivi (dalla partenza marzo 2023), al lordo delle commissioni. In pratica togliendo le spese correnti annue (2,87% annue) quello che rimane al contraente non è molto. Come termine di confronto si può utilizzare l’Etf bilanciato LifeStrategy 40% (azioni 40% e obbligazioni 60%) che ha ottenuto un rendimento del 15,9% e la versione al 20% di azioni circa il 9,6%, con spese comprese però.

Condividere.
Exit mobile version