Pubblicata la prima entry list ufficiale della Formula 1 2025 con le coppie di piloti che parteciperanno al prossimo mondiale: la Red Bull schiera Sergio Perez al fianco di Verstappen ma lascia un posto libero nel team satellite lasciando intendere che la situazione dei suoi driver è ancora in evoluzione.
La FIA ha pubblicato la prima entry list provvisoria del Mondiale di Formula 1 2025 con tutti i piloti ad oggi iscritti di 10 team in griglia per la prossima stagione. Tutte le scuderie, ad eccezione della Racing Bulls, hanno già iscritto entrambi gli alfieri titolari per il successivo campionato. C’è Lewis Hamilton insieme a Charles Leclerc in Ferrari, c’è il giovanissimo italiano Andrea Kimi Antonelli in Mercedes, c’è Carlos Sainz in Williams, c’è Jack Doohan in Alpine, ci sono le coppie completamente nuove come Ocon-Bearman in Haas e Hulkenberg-Bortoleto in Sauber, ci sono quelle confermate come Norris-Piastri in McLaren e Stroll-Alonso in Aston Martin e c’è anche il tanto chiacchierato Sergio Perez al momento confermato come compagno di squadra del campione del mondo in carica Max Verstappen in Red Bull.
Stando a questa entry list dunque la scuderia austriaca dovrebbe soltanto decidere chi sarà l’altro alfiere del team satellite Racing Bulls da schierare al fianco di Yuki Tsunoda. Quel posto libero però in realtà significa ben altro, cioè che il sedile del messicano nella squadra ufficiale è tutt’altro che saldo, nonostante il prolungamento di contratto con scadenza 2026 firmato lo scorso aprile. Già perché sappiamo che Christian Horner ed Helmut Marko, rispettivamente team principal e superconsulente della Red Bull, non sono per nulla contenti del rendimento del 34enne di Guadalajara e sono in trattativa per trovare una risoluzione del contratto non estremamente sanguinosa per i conti della scuderia (il messicano chiede almeno 20 milioni di dollari come buonuscita e il suo addio farà perdere al team di Milton Keynes diverse sponsorizzazioni milionarie).
Il piano, neanche tanto celato, è quello di liberarsi del messicano per promuovere uno tra Liam Lawson (che piace a Marko) e Yuki Tsunoda (spinto dalla fornitrice di motori Honda) in Red Bull e dare una chance in Formula 1 al vicecampione della Formula 2 Isack Hadjar che andrebbe ad occupare dunque il sedile che rimarrebbe vacante in Racing Bulls (a testimonianza di ciò anche il fatto che al momento il giovane francese non compare nell’entry list della F2 con la sua vecchia squadra, la Campos Racing, che ha già ufficializzato il suo sostituto che fa parte anch’esso del programma junior della scuderia austriaca, vale a dire Arvid Lindblad).
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Evidente dunque che ancora può succedere di tutto e che in casa Red Bull, fatta eccezione per Max Verstappen, tutti i sedili e i piloti possono ancora ruotare da qui a febbraio quando ogni squadra dovrà confermare ufficialmente i piloti con cui prenderà il via nel prossimo imminente Mondiale.