L’arrivo di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr ha portato un grande cambio di mentalità nella squadra saudita. L’esempio nel momento in cui la squadra prepara per lui una torta di compleanno e lui non la mangia.

Cristiano Ronaldo ha fatto da apripista ai tanti calciatori europei che soprattutto nell’estate 2023 hanno deciso di firmare con i vari club dell’Arabia Saudita. Il campione portoghese fu accolto da una presentazione spettacolare dopo il suo approdo all’Al Nassr. Il racconto di quei giorni è racchiuso nella miniserie Netflix dal titolo ‘Saudi Pro League: calcio d’inizio’ in cui nel primo episodio viene proprio ripercorso l’arrivo di Cristiano Ronaldo in Arabia capace di rivoluzionare il calcio nazionale e lo spogliatoio della squadra saudita che ha cambiato totalmente mentalità.

Tutti hanno seguito il portoghese come esempio. “È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, ha portato tanti cambiamenti a noi dagli esercizi alla dieta” spiega uno dei calciatori intervistati durante il primo episodio. L’esempio di come CR7 avesse iniziato un lavoro di cambio di mentalità all’interno dell’Al Nassr lo si nota in un particolare mostrato nel video. Nel giorno del suo compleanno, prima degli allenamenti, a sorpresa compare una torta in campo in suo onore. CR7 scatta la foto di rito con tutta la squadra ma poi corre in campo: “Non la mangi?”.

Il momento in cui Cristiano Ronaldo invita tutti ad andare ad allenarsi e mettere da parte la torta.

Il momento in cui Cristiano Ronaldo invita tutti ad andare ad allenarsi e mettere da parte la torta.

L’esempio dato ai compagni da CR7 dopo aver visto la torta del suo compleanno

I compagni di squadra restano basiti dal fatto che Ronaldo, nel giorno del suo compleanno, avesse in testa soltanto una cosa nonostante il gesto dei componenti dell’Al Nassr e di tutto lo staff. “Dai andiamo ad allenarci”. Per Ronaldo infatti era inconcepibile mangiare un dolce prima della sessione d’allenamenti riportando tutti subito sull’obiettivo. Ha rimandato a fine allenamento l’eventuale assaggio della torta preparata appositamente per lui con tanto di immagine dell’esultanza di CR7 raffigurata in superficie.

Quanto costa assumere Cristiano Ronaldo per un solo giorno di lavoro extra calcio: è una fortuna

Il volto di uno dei giocatori vale più di ogni cosa, ma Ronaldo è così e ben presto lo capiscono tutti. “È una cultura diversa, certe volte ai miei figli manca l’Europa, ma niente è facile nella vita – ha spiegato Ronaldo durante l’intervista -. I sauditi sono molto amichevoli e io sono qui per vincere trofei e rendere migliore questo club per cambiare la loro cultura”.

La torta preparata dall’Al Nassr per il suo compleanno.

Cristiano Ronaldo spiega come sta avvenendo il cambiamento nell’Al Nassr

Un obiettivo chiaro, a prescindere dai risultati sul campo. Nel filmato viene anche intervistato l’attaccante Ghareeb che spiega proprio l’importanza del portoghese nello spogliatoio spiegando come la sua priorità sia quella di assorbire più cose da lui per migliorarsi. E Ronaldo risponde subito: “Per me il successo è vedere lui che vuole emularmi, vuole essere come me”.

Il discorso a Ghareeb dopo avergli visto sbagliare un rigore.

È esattamente ciò che hanno chiesto a Ronaldo e ciò che il calciatore si è prefissato come obiettivo: “All’inizio dicevano che fossi finito, che ero qui solo per i soldi ma non mi importa sono determinato e mi sento in forma, molti dubitano di me ma io sono pieno di sorprese e mi godo il momento”.

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