Lewis Hamilton e Charles Leclerc si stanno preparando per il Gran Premio d’Australia, che darà le prime risposte reali. Intanto pare che la SF-25 risponda più alle caratteristiche ideali di Hamilton rispetto a quelle di Leclerc.
La grande attesa sta per finire. Il Mondiale di Formula 1 è letteralmente alle porte. Nel weekend si parte. Prima le libere, poi la lotta per la pole position e soprattutto il Gp d’Australia che scatterà all’alba di domenica 16 marzo. Gli occhi saranno tutti sulla Ferrari, su Leclerc e soprattutto su Hamilton, che nonostante non abbia volato nei test pare a più agio rispetto al monegasco sulla SF-25.
Domenica 16 marzo inizia il Mondiale 2025
Hamilton e Leclerc fanno sognare la Ferrari e tutto il mondo in rosso della Formula 1. La luna di miele continua fino a Melbourne. Poi si vedrà. In primis perché parlerà la pista e poi perché bisognerà capire se il legame tra i due piloti filerà liscio. Leclerc, che inizia l’ottava stagione, è stato più veloce nei test del Bahrain e in quelli privati. Hamilton ha dalla sua l’esperienza e tanta voglia di vincere.

La SF-25 creata come voleva Hamilton
All’apparenza il monegasco sembra più in palla, ma in realtà da Maranello filtrano altre cose. Perché pare che la SF-25 abbia convinto più Hamilton che Leclerc. Charles sembra più guardingo, l’inglese invece è entusiasta della sua Ferrari. Su un punto sono d’accordo. La Ferrari è una buona vettura, ma deve migliorare, e lavoreranno alacremente per portarla al vertice, soprattutto al più presto.
Leclerc e Hamilton scatenati a Milano disegnano donuts con le Ferrari: non erano previsti
Hamilton preferisce questa Ferrari rispetto a Leclerc per un motivo semplice. La SF-25 pare sia stata disegnata sulle caratteristiche ideali di Lewis. A livello tecnico ci sono dei parametri che danno più fiducia al sette volte campione del mondo. C’è una maggiore centralità dell’abitacolo e una dinamica diversa derivante dalla nuova sospensione anteriore a tirante (cosiddetta pull rod). Sospensione diversa rispetto al passato. Ciò rende la Ferrari 2025 molto incline alle caratteristiche e ai desideri dell’inglese, che aveva chiesto avesse chiesto un arretramento del cockpit rispetto all’asse anteriore e della vettura.
Piccole variazioni, non gigantesche, che fanno pendere più il bilancio da una parte rispetto all’altra. I due hanno, nel complesso, uno stile di guida simile, e prediligono un avantreno preciso in ingresso di curva e un retrotreno invece molto più leggero. La teoria è questa, vedremo nella pratica, poi, cosa accadrà a Melbourne.