
Una Palermo diversa, di cui forse si è persa anche memoria. Una città che, per un breve e irripetibile tratto del Novecento, è stata punto di approdo e set delle grandi star internazionali e non solo. Grace Kelly che attraversa la città con misura regale, Sophia Loren che catalizza sguardi senza bisogno di scena, Marcello Mastroianni che sembra appartenere a Palermo quanto il mare o i palazzi nobiliari. In quegli anni la città non recitava un ruolo: lo abitava.
Gli scatti di Nicola Scafidi: una memoria che torna visibile
A fissare quel clima sospeso, elegante e insieme quotidiano, è stato Nicola Scafidi, uno dei grandi interpreti del fotogiornalismo italiano del secondo Novecento. Quegli scatti, rimasti a lungo custoditi negli archivi familiari, sono stati ripescati dal figlio Pucci e oggi diventano protagonisti – si può dire con certezza – di una mostra fotografica promossa da Morettino, che riporta al centro della scena un patrimonio visivo capace di parlare ancora al presente. E recuperano una memoria accantonata se non dimenticata. «È per me una gioia profonda e quasi commovente poter coniugare il nome di mio padre, Nicola Scafidi, uno dei maestri della fotografia italiana, con la storica torrefazione di caffè siciliano Morettino – dice Pucci Scafidi –. “Palermo Dolce Vita” è l’inizio di un percorso artistico che, in collaborazione con Morettino, si svilupperà in tutta Italia. Un viaggio che accompagnerà il pubblico verso il centenario della nascita di Nicola Scafidi, un traguardo che desidero onorare riportando alla luce l’intensità del suo sguardo e la poesia delle sue immagini. Vedere le sue fotografie dialogare con il mondo del caffè, simbolo di convivialità, tradizione e radici familiari, è come ritrovare un filo invisibile che unisce le generazioni. È un gesto di amore verso la nostra storia e verso Palermo, che mio padre ha raccontato con delicatezza e verità».
The Italian Grand Tour: il viaggio della Dolce Vita diventa collezione
La mostra “Palermo Dolce Vita. Il mito di un’epoca negli scatti di Nicola Scafidi”, aperta gratuitamente al pubblico fino al 31 gennaio è anche l’occasione per Morettino per il lancio di The Italian Grand Tour, una collezione di caffè dedicata alle città della Dolce vita: una capsule collection composta da sette miscele di caffè dedicate a Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Capri, Taormina e Palermo. Le latte, ispirate ai manifesti turistici degli anni Cinquanta, non sono pensate come semplice packaging, ma come oggetti narrativi. Ogni miscela traduce in chiave sensoriale un’idea di città e di tempo della giornata, ricomponendo il viaggio ideale del Grand Tour in forma contemporanea.
Una mostra diffusa tra centro storico e waterfront
La mostra è concepita come un percorso diffuso tra il Morettino Caffè Palermo ai Quattro Canti, riaperto nel 2024 nello storico spazio liberty affacciato sul centro cittadino, e il Morettino Lab al Palermo Marina Yachting, inserito nel progetto di riqualificazione del waterfront. In esposizione una selezione di scatti che restituiscono la Palermo felice e cosmopolita di quegli anni: l’arrivo di Grace Kelly e del Principe Ranieri, i volti di Sophia Loren, Ingrid Bergman, Burt Lancaster, Marcello Mastroianni, le feste private nei palazzi nobiliari, i concerti, le passeggiate nei luoghi simbolo della città, dalle spiagge di Mondello al Foro Italico. Fotografie che raccontano un’Italia che si specchiava nel futuro con fiducia e che il mondo guardava con ammirazione.
Dietro il racconto culturale, una strategia d’impresa
Dietro questa operazione culturale c’è però una struttura industriale ben definita. Fondata nel 1920 a Palermo, Morettino è oggi una torrefazione che ha saputo trasformare la propria storia in leva competitiva. L’azienda registra circa 12 milioni di euro di fatturato, impiega una quarantina di addetti e opera su più canali: food service, retail gourmet ed e-commerce. Negli ultimi dieci anni ha rafforzato la presenza nazionale, arrivando a essere distribuita in circa 500 caffetterie in Italia, con presìdi significativi non solo in Sicilia ma anche a Milano, Roma e Venezia.