ROMA – “Molti nemici, molto onore” diceva Mussolini. E di lui, e del suo Guardasigilli Alfredo Rocco, è il reato di abuso d’ufficio. Che da allora a oggi – ormai siamo quasi al secolo – di nemici ne ha avuti a bizzeffe. Quest’oggi vestiti da sindaci. L’abuso d’ufficio, tra il 1930 e il 1931 entra nel codice penale, firmato da Rocco.