L’obiettivo? “Il controllo della politica sull’azione penale”. Non ha dubbi Nello Rossi, l’ex toga della Cassazione e di piazzale Clodio, oggi direttore della rivista di Magistratura democratica Questione giustizia, che esamina con Repubblica i perché dell’ennesimo tentativo per separare definitivamente giudici e pubblici ministeri, visto che proprio oggi, nella commissione Affari costituzionali della Camera, parte l’esame delle quattro proposte per una possibile riforma costituzionale.