Dalla piazza al Parlamento. Il giorno dopo la manifestazione delle Famiglie Arcobaleno organizzata ieri a Milano per rivendicare i diritti Lgbtq+ dopo la bocciatura della proposta di regolamento Ue sul riconoscimento dei figli delle coppie gay e il diktat del governo che ha imposto al sindaco meneghino Beppe Sala lo stop alle trascrizioni sul registro dei figli delle coppie gay, la battaglia si sposta ora in Parlamento.