ROMA – Alessandro Giuli è presidente della fondazione Maxxi, il museo delle arti contemporanee di Roma. Giuli ha preso il posto di Giovanna Melandri, cambio simbolico di stagione, è uno degli intellettuali di destra più considerati e a Repubblica spiega di non essere mai stato iscritto al partito del piagnisteo sull’egemonia della sinistra nella cultura: “Io la chiamo la gnagnera, quell’inossidabile lamentela che l’intellighenzia di destra dovrebbe finalmente superare.