La resa dei conti, raccontano, è vicina: dentro l’ala “governista” di Forza Italia, che ha in Marta Fascina un nuovo punto di riferimento (con la benedizione di Marina Berlusconi), c’è chi preme addirittura per sostituire i capigruppo Licia Ronzulli (Senato) e Alessandro Cattaneo (Camera), alfieri di quelli che sarebbe diventata la minoranza interna non tenera verso Meloni.
Si sussurrano anche i nomi dei sostituti: Adriano Paroli a Palazzo Madama e Paolo Barelli (vicino a Tajani) o Deborah Bergamini alla Camera.